Il ricorso per il riconoscimento del diritto al Bonus Docente per i supplenti con contratti brevi è stato presentato presso la sezione lavoro del Tribunale di Reggio Calabria che in tempi brevissimi ha accolto le tesi dello studio B&Z. I giudici accogliendo le motivazioni proposte a margine del ricorso hanno legittimato il diritto di tutti gli insegnanti a godere degli stessi Benefit dei colleghi a tempo indeterminato.
L’accesso al Bonus Docente deve essere un diritto di ogni singolo insegnante purché abbia svolto almeno 180 giorni di servizio in una singola annualità scolastica. Il complessivo è quantificabile anche attraverso una mera somma di giorni di servizio seppur conseguiti attraverso multipli contratti di supplenza “breve e saltuaria” come può essere una supplenza su insegnante in maternità.
Tale decisione, assume un valore di particolare rilevanza a tutela del personale docente che per anni è stato escluso dall’attribuzione del bonus docente introdotto con la legge 107 del 2015 “La buona scuola”. Una vittoria che segue solo di qualche giorno quella ottenuta dal pool legale dello studio B&Z a favore degli insegnanti di religione (scopri di più > Docenti di Religione Spetta il Risarcimento Danno e Bonus Docente)
Ed infatti, il Ministero dell’Istruzione riconosce il bonus docente (carta elettronica dl docente) ai soli docenti di ruolo e ne rimangono esclusi tutti i supplenti, ovvero anche i supplenti che sottoscrivono contratti al 30.06 o al 31.08 oltre i destinatari di contratti brevi.
In questi termini la sentenza emessa dai giudici lo studio B&Z che si era fatto promotore a più riprese della necessità di equiparare il bonus a favore di tutta la classe docente indipendentemente dalla diversificazione dei contratti aveva già ottenuto numerose sentenze favorevoli (maggiori info > Vittoria Roma e Reggio Emilia Recupero Carta Docente)
<È necessario fare chiarezza – hanno ribadito gli avvocati di Bongarzone e Zinzi di ricorsi scuola.it – il bonus docente è un contributo spettante a tutti gli insegnanti che nel corso dell’anno scolastico abbiano svolto funzioni identiche a quelle dei colleghi purché abbiano raggiunto almeno 180 giorni di servizio. La Corte Europea che ha indicato come non devono sussistere trattamenti diversi tra docenti>
La carta docenti o carta elettronica viene attribuita a ciascun insegnante di ruolo in maniera automatica rimangono esclusi dall’accredito tutti i supplenti che però possono agire nei confronti del MIM e rivendicare il diritto alla Carta Docente.
L’unico modo per poter acquisire il diritto al bonus docente è di proporre uno specifico ricorso finalizzato al riconoscimento dello stesso > Compila i dati per richiesta di Ricorso BONUS DOCENTE
È possibile RICHIEDERE informazioni e dettagli in merito ai ricorsi contattando i legali di ricorsiscuola.it > Contatta Ricorsi Scuola
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