La sentenza del Tribunale di Frosinone afferma il principio della equiparazione giuridica ed economica dei docenti a tempo determinato rispetto a quelli a tempo indeterminato. Il Giudice non ha avuto dubbio ed ha accolto il ricorso della docente precaria assistita dagli avvocati Bongarzone e Zinzi con cui si richiedeva il riconoscimento delle differenze retributive in relazione agli incarichi espletati nella scuola pubblica in forma continuativa nonché il risarcimento del danno per la reiterazione dei contratti a tempo determinato su posto vacante e disponibile.
In sintesi, tutto il personale della scuola (Docenti e Ata), che siano in servizio su posto vacante e disponibile (31.08) per oltre 36 mesi, possono chiedere il danno; altresì, è possibile chiedere gli scatti stipendiali laddove il docente o il collaboratore scolastico o assistente amministrativo sia in servizio da almeno 9 anni.
La normativa europea, che regola i rapporti di lavoro, è chiara ma il distinguo esercitato dal MIM tra i contratti a termine rispetto a quelli a tempo indeterminato lascia scaturire una mancanza di equità di trattamento sia in termini amministrativi che economici tra lavoratori che esercitano stessa mansione.
Quanto sostenuto nel ricorso proposto ha lasciato emergere, in particolare, il diritto dei docenti precari impiegati su posto vacante e disponibile per plurime annualità all’attribuzione dei previsti trattamenti economici regolati dal CCNI
Per lo studio legale B&Z è questa una nuova importante vittoria ottenuta a tutela del personale scolastico e che al contempo sancisce il diritto dei precari a vantare una ricostruzione per intero delle pregresse annualità svolte con incarichi a tempo determinato.
Alla docente, che presta servizio presso un istituto d’istruzione superiore sono stati riconosciuti gli indennizzi, gli scatti stipendiali maturati e le differenze retributive non considerate dall’amministrazione scolastica. A seguito dell’espletamento dei contratti continuativi proposti dall’amministrazione alla Professoressa è stato riconosciuto un diritto di indennizzo pari a di 19 mila Euro.
Ottenere una giusta ricostruzione della carriera è un diritto di ogni docente che ha espletato annualità di precariato. Gli avvocati Bongarazone e Zinzi hanno da sempre sostenuto come il diritto del personale scolastico ad una giusta progressione di carriera passa anche attraverso opportune forme di tutela rispetto alle applicazione delle normative attuate dal MIM.
Per lo studio legale B&Z sono state innumerevoli le vittorie ottenute a favore dei propri assistiti sia in termini di ricostruzione di carriera che quale progressione della stessa rispetto al mancato o parziale riconoscimento dell’anzianità di servizio maturata in fase di precariato. Lo studio legale di ricorsiscuola.it ha ottenuto il diritto al riconoscimento della ricostruzione della carriera per intero anche dinanzi i giudici della Corte d’Appello di Roma (maggiori dettagli > Vittoria Corte d’Appello: Ricostruzione della Carriera Docente)
E’ necessario ed opportuno proporre adeguato ricorso al fine di assicurarsi un diritto acquisito e non riconosciuto. Proponendo un’azione legale rispetto a quanto valutato d’ufficio dall’amministrazione scolastica.
Il riconoscimento parziale delle ulteriori annualità rispetto alle prime 4 di servizio svolto in fase pre ruolo equivale a regolarizzare la progressione di carriera di ciascun insegnante.
<E’ imprescindibile la valutazione dell’attività svolta riaspetto alla tipologia contrattuale – hanno chiarito i legali dello studio B&Z – ove mansioni e responsabilità sono le stesse>.
Lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it predisponendo opportuni ricorsi anche in riferimento alle normative vigenti oltre che alle esplicite note della Corte di Cassazione nel merito del trattamento dei diritti dei lavoratori, ha ottenuto numerosi riconoscimenti a favore dei propri ricorrenti che così hanno potuto riscattare per intero tutte le annualità svolte da precari. Alcune pronunce favorevoli a favore dei propri ricorrenti Ricostruzione Carriera e Gradone.
La recente sentenza emessa dai giudici del tribunale di Frosinone pone ancora una volta l’accento sull’opportunità di valutare taluni diritti rispetto alle constatazione dell’amministrazione scolastica ed è quindi opportuno ricorrere presso i tribunali competenti per territorio.
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E’ possibile ottenere maggiori dettagli > Aderisci al Ricorso Ricostruzione di Carriera
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