Vittoria Tribunale di Cassino: 9 Precari Ottengono la Carta Docente

MIM condannato ad erogare il bonus a 9 ricorrenti assistiti dagli avvocati Antonio Rosario Bongarzone e Paolo Zinzi ottengono un risarcimento complessivo di euro 15.000

Accolto il ricorso patrocinato dallo Studio Legale B&Z di ricorsiscuola.it a favore di 9 docenti precari che hanno richiesto il diritto all’accredito del bonus docenti (carta elettronica del docente) per tutte le annualità in cui hanno prestato servizio quali insegnanti di scuola statale con contratto a tempo determinato.

Il giudizio definitivo emesso a margine di una sentenza pubblicata nella giornata di ieri dai giudici della sezione lavoro del tribunale di Cassino conferma l’accoglimento del ricorso. Accolte dunque le mozioni rilevante a margine del procedimento dagli stessi avvocati del pool legale di ricorsiscuola.it

<Quanto deciso dai giudici del tribunale di Cassino, in linea con altri fori che hanno già adeguato la giurisprudenza nazionale al decisum della Corte Europea – garantisce ai nostri assistiti il diritto all’accredito del bonus docente per ciascuna delle annualità cui ha prestato servizio nella scuola pubblica con contratti a tempo determinato – hanno spiegato i legali dello studio B&Z – è definita chiaramente la giurisprudenza in tal senso che così abbatte i vincoli legati alla tipologia contrattuale ed estende equamente il diritto all’aggiornamento di tutti i docenti>.

Per lo studio B&Z è l’ennesima vittoria in tribunale sul riconoscimento del diritto della carta del Docente: il ricorso rimane l’unica modalità per superare le disposizioni previste con la “Buona Scuola” e definite dal DL 107/2015.
Per la adesione al ricorso è possibile compilare il form > Partecipa al Ricorso Bonus Docente oppure contattare il numero 350.5232808 | 0776.1828062

Per l’adesione al ricorso è necessario aver espletato almeno 180 giorni di servizio (pur se non continuativo) presso una scuola pubblica in una singola annualità scolastica (scopri maggiori dettagli > Vittoria Bonus Docente anche per i Precari con 180 Giorni di Servizio)

Se invece sei un docente o personale Ata che ha prestato supplenze brevi e saltuarie puoi aderire al ricorso sul recupero di oltre 180 euro mensili > partecipa al Ricorso Retribuzione Professionale dei Docenti RPD)

Il bonus docente istituito nel 2015 prevede l’erogazione di 500 € / anno  a favore degli insegnanti con contratti a tempo indeterminato per favorire l’ aggiornamento professionale e definire talune spese accessorie di materiale didattico ed informatico. Scopri la specifica delle spese garantite con la Carta Elettronica del Docente.

Il decreto così come strutturato prevede l’accredito soltanto per i docenti di ruolo lasciando esclusi gli insegnanti non di ruolo, ovvero, tutti gli insegnanti precari.

Il bonus docenti è erogato ai soli docenti di ruolo, restano esclusi:

• Supplenti al 31.08;
• Supplenti al 30.06;
• Supplenti con contratti “brevi e saltuari”.

Lo studio legale B&Z determinato a garantire imparzialità e tutelare i diritti dell’intera classe docente si è da subito attivato al fine di precludere ogni evidente disparità di trattamento tra lavoratori dello stesso comparto e con gli stessi ruoli e responsabilità. Gli avvocati Bongarzone e Zinzi hanno eccepito tale modus operandi richiamando l’attenzione degli organi di giustizia amministrativa nazionale ad esprimersi in merito

È stato il Consiglio di Stato a chiarire come non ci deve essere disparità di trattamento tra lavoratori che svolgono le stesse mansioni pur se contrattualizzate con tipologie di contratti differenti

In base a tale precisazione ed in forza a precisi riferimenti legislativi nazionali e comunitari lo studio legale di ricorsisucola.it ha pianificato un ricorso specifico al fine di tutelare il personale docente non destinatario del Bonus stesso, le molteplici vittorie ottenute dinanzi a numerosi tribunali italiani hanno costituito un vademecum giurisprudenziale.

Oltre al Bonus Docenti gli insegnanti non di ruolo, ma che hanno svolto supplenze con “contratti di tipo breve” possono rivendicare i propri diritti per il mancato riconoscimento della RpD. La retribuzione professionale docenti garantita sia agli insegnanti di ruolo che a quanti sottoscrivono contratti di supplenza annuale (maggiori informazioni > Nuovi Risarcimenti per i Precari RPD CIA e Bonus Docente).

Anche gli insegnanti di religione possono accedere al ricorso e rivendicare i propri diritti acquisiti in anni di lavoro che seppur consecutivi sono considerati dall’amministrazione scolastica quali incarichi annuali (altri dettagli > Docenti di Religione Spetta il Risarcimento Danno e Bonus Docente)

E’ possibile contattare lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it ai recapiti presenti > Contatta Ricorsi Scuola