Importanti decisioni assunte dai giudici del Tribunale Regionale del Lazio che esprimendosi a favore di molti ricorsi sottoscritti dagli avvocati Bongarzone e Zinzi dello studio B&Z hanno dichiarato illegittimo quanto disposto dal Ministero dell’Istruzione che ha estromesso dalle GPS gli abilitati all’estero.
La sentenza chiarisce come l’amministrazione scolastica non può “valutare il titolo conseguito all’estero non idoneo quale requisito di accesso alle GPS” e specificando che “l’inserimento è possibile sia negli elenchi degli insegnanti per classe di concorso e per il sostegno, sia come titolo per accedere ai concorsi di reclutamento del personale docente da impiegare nella scuola pubblica”
Le numerose sentenze del Tar pubblicate in nostro favore aprono la strada dei ricorsi al Giudice del Lavoro per tutti coloro che – nell’a.s. 2021/2022 – erano stati esclusi dagli elenchi aggiuntivi delle graduatorie Gps in quanto docenti abilitati all’estero il cui titolo era ancora in attesa di riconoscimento.
Lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it rappresentando il ricorrente dinanzi ai giudici del Tar del Lazio ha provveduto ad impugnare tutti i provvedimenti con cui l’amministrazione scolastica aveva estromesso i docenti dalle graduatorie GPS e Gps elenchi aggiuntivci. Gli stessi legali di ricorsiscuoa.it hanno chiarito che <I provvedimenti di esclusione adottati dagli Uffici scolastici provinciali sono stati interpretati quale strumento di limitazione nelle graduatorie riservando le stesse ai soli soggetti che abbiano già ottenuto il riconoscimento del titolo estero. Provvedimenti in netto contrasto con le normative vigenti che prevedono l’inclusione con riserva di coloro che sono in attesa del riconoscimento del titolo. I docenti che sono stati destinatari di sentenza favorevole potranno così chiedere l’attuazione della sentenza e conseguentemente la stipula del contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo ex art. 59 d.l. 73/2021 ovvero il risarcimento di tutti i danni subiti >.
Nel caso specifico, i docenti, risultando esclusi dalle graduatorie per le supplenze, non sono stati individuati neppure quale destinatari di contratto a tempo determinato o “indeterminato” ex art. 59 dl 73/2021: sarà il Ministero a dover risarcire i danni.
Inoltre, a margine della sentenza è emerso il mancato rispetto della tempistica sull’istanza di riconoscimento del titolo estero da parte del MI che è stato condannato, a seguito del ricorso sul silenzio inadempimento https://www.ricorsiscuola.it/ricorsi-attivi/ricorso-silenzio-inadempimento/, a riscontrare l’istanza entro poche settimane.
L’importante sentenza conferma la possibilità del personale docente che si è abilitato all’estero (nel caso specifico i docenti avevano conseguito l’abilitazione in Romania e Spagna) può aspirare all’inserimento, seppur con riserva.
Lo studio legale B&Z ha ottenuto importanti vittorie a favore degli abilitati all’estero, non solo per i docenti abilitati in Romania e Spagna ma per tutti gli abiliatti all’estero che non abbiano stipulato contratti a tempo determianto in quanto inseriti con riserva > Vittoria TAR Piemonte: in ruolo con riserva abilitati estero
Ricordiamo a tutti che siamo al fianco dei docenti precari per il recupero di somme illegittimamente non erogate dal Ministero anche a seguito delle recenti vittorie https://www.ricorsiscuola.it/nuovi-risarcimenti-per-i-precari-rpd-cia-e-bonus-docenti/:
Come procedere avverso i provvedimenti di esclusione dalle GPS?
E’ necessario proporre opportuno ricorso, per ogni dettaglio e chiarimento è possibile contattare i recapiti presenti nel link > Contatta Ricorsi Scuola
Il percorso di riconoscimento del titolo è valevole anche per gli abilitati sul sostegno?
Si. Lo studio B&Z di ricorsiscuola.it ha ottenuto importanti sentenze che hanno permesso l’inclusione a titolo definitivo per numerosi docenti grazie alle sentenze nel merito pronunciate dal Tar e dai giudici del Consiglio di Stato, di seguito il link della pronuncia del CdS.
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