Molteplici vittorie per lo studio B&Z a Roma e Reggio Emilia dove i Giudici confermano illegittima l’esclusione dei supplenti dalla Carta del Docente.
Ancora una duplice vittoria per gli assistiti dello studio B&Z. I giudici del Tribunale di Roma hanno accolto l’istanza prodotta dagli avvocati Bongarzone e Zinzi disponendo il pagamento relativo al mancato versamento della RpD (retribuzione professionale docente) per ciascuna mensilità di servizio espletata da una supplente di scuola primaria che aveva lavorato nella scuola pubblica con contratti di tipo “breve e saltuari” (sostituzione docente in maternità, malattia etc).
Riconosciuto in Tribunale anche il diritto al Bonus Docente (Carta elettronica del docente) per un Professore che per tre annualità ha insegnato presso un istituto di istruzione superiore nella provincia di Reggio Emilia. La sentenza ribadisce l’orientamento dei giudici che la scorsa settimana presso il Tribunale di Frosinone avevano accolto ben 5 istanze prodotte dagli avvocati Bongarzone e Zinzi come proposto nel link: https://www.ricorsiscuola.it/tribunale-di-frosinone-5-sentenze-positive-sulla-carta-docente/
Allo stesso ricorrente assistito dai legali di ricorsiscuola.it i giudici della sezione lavoro del tribunale del capoluogo emiliano hanno riconosciuto il diritto alla Carta Docente per le tre annualità disponendo una ferma condanna nei confronti del MIM per aver attuato misure non eque che hanno prodotto una disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non di ruolo. Al Prof sono state riconosciute quale indennizzo 1500 Euro complessive.
E’ la retribuzione professionale docente che mensilmente viene accreditata e si compone di un importo di circa 174 euro lordi / mese.
A chi spetta la retribuzione professionale docenti?
Il compenso è individuale e continuativo, spetta:
Dalla RpD sono esclusi i docenti precari che svolgono le stesse mansioni dei colleghi di ruolo o con contratti annuali ma che sono impiegati con contratti di supplenza “Breve”.
E’ necessario produrre apposito ricorso. Partecipa al Ricorso Retribuzione Professionale Docenti (RPD)
Maggiori domande? Contattaci al +39 07761828062 oppure via Whatsapp messaggio e/o telefonata il numero 350.5232808
E’ quanto emerge dalle decisioni dei giudici che anche in forza ad una precisa indicazione della Corte Costituzionale confermano iniqua la disparità evidenziata nell’attribuzione del BONUS ai soli docenti con contratto a tempo indeterminato.
Ne è conferma un preciso orientamento giuridico con gli assistiti dello studio B&Z di ricorsiscuola.it cui è stato riconosciuto il diritto al Bonus Docenti.
Gli organi di giustizia hanno recepito le istanze prodotte e chiarito che “non deve esserci differenziazione di trattamento tra lavoratori che svolgono le stesse mansioni seppur occupati con tipologia contrattuali differenti”.
In altre parole, il benefit istituito con la 107/2015 (La buona scuola) deve essere esteso all’intero corpo docente che resta servizio per almeno 180 giorni nel singolo anno scolastico, info e dettagli al link > Vittoria Bonus Docente anche per i Precari con 180 Giorni di Servizio.
Allo stato attuale possono beneficiare della CARTA DOCENTE i soli insegnanti, di tutte le scuole pubbliche di ogni ordine e grado, che abbiano un contratto a tempo indeterminato, ovvero che siano assunti in ruolo.
Gli avvocati Bongarzone e Zinzi sono riusciti ad ottenere plurime pronunce favorevoli che chiariscono il diritto di un professore iscritto nelle GPS di ottenere il bonus anche in favore dei precari (scopri di più sulle Vittorie Bonus Docente)
E’ possibile rivendicare il diritto al Bonus Docenti attraverso un opportuno ricorso che sarà presentato dai legali dello studio B&Z presso la sezione lavoro del tribunale competente per residenza o sede scolastica. Scopri come partecipare al Ricorso Carta Docente 2022.
Per qualsiasi informazione e dettagli inerenti i ricorsi e l’adesione agli stessi è possibile contattare > il pool legale di ricorsiscuola.it