I ricorrenti avevano ottenuto dal Consiglio di Stato un decreto monocratico per la partecipazione al concorso straordinario ed avevano dunque superato le prove di concorso; dopo essere stati inseriti nella graduatoria regionale di merito, il ministero resistente aveva escluso i docenti dalla graduatoria.
Successivamente alla prima fase, i ricorrenti si sono rivolti allo studio legale Bongarzone-Zinzi di Ricorsi Scuola che, dopo aver predisposto varie diffide ed azionato il ricorso è riuscito ad ottenere il reinserimento nella graduatoria regionale di merito dei ricorrenti.
La circostanza dimostra che ricorrenti avevano diritto a partecipare al concorso straordinario e che attualmente vantano il diritto all’immissione in ruolo con contratto a tempo indeterminato.
La decisione del tribunale amministrativo regionale del Lazio sembra aprire le porte a nuovi contenziosi volte al riconoscimento del diritto dei docenti precari a partecipare ai vari concorsi straordinari che il ministero si appresta a bandire > scopri di più Concorso Straordinario 2019.
Sono aperte le adesioni al ricorso per la partecipazione al Concorso Straordinario 2019: a tale concorso possono partecipare soltanto i docenti che vanta danno tre anni di servizio nella scuola statale.
L’esclusione dei docenti con la laurea unitamente 24 crediti formativi universitari, a coloro che hanno servizio nella scuola paritaria e nei centri di formazione professionale sembra essere in radice totalmente illegittima.
Per informazioni in ordine alle adesioni si prega di visitare il link che segue: Concorso Straordinario 2019 oppure di contattare a mezzo e-mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com
Avv. Paolo Zinzi