Vittoria: Bonus Docente anche per i Precari con 180 Giorni di Servizio

Erogato il bonus docente agli insegnanti di ruolo ma l’accredito delle 500 Euro spetta anche ai docenti precari che svolgono attività per 180 giorni

Importante decisione positiva per un docente assistito dallo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it: i giudici del Tribunale di Siena le riconoscono il diritto ad essere “risarcito” per 2000 Euro

Ministero dell’Istruzione condannato a corrispondere quattro annualità relative al Bonus Docente ad un’insegnante che aveva svolto servizio con contratti di supplenza.

Il docente, assistito dagli avvocati Bongarzone e Zinzi ha presentato ricorso per ottenere l’accredito di 500 euro annuali quali somma relativa al cosiddetto “Bonus docenti” per quattro annualità di servizio prestate presso la scuola pubblica con contratto a tempo determinato.

Il ricorso è stato presentato dallo studio legale di ricorsiscuola.it presso il Tribunale di Siena ove i Giudici hanno accolto la tesi proposta dai legali riconoscendo il diritto anche per i docenti non di ruolo ad essere destinatari dell’accredito di 500 euro quale importo complessivo pari al bonus docenti.

<Una vittoria importante – hanno commentato gli avvocati Bongarzone e Zinzi – che tutela il personale precario della scuola. La decisione riconferma la disparità di trattamento attuata dal Ministero tra docenti di ruolo e quelli precari accogliendo la tesi proposta e condannando l’amministrazione al riconoscimento del Bonus per quattro annualità a favore della nostra ricorrente>.

Mentre la condanna del Ministero, costretto a corrispondere 500 euro per ciascuna annualità di servizio prestato a favore della docente è articolata anche sul mancato rispetto delle indicazioni delle Corti Europee che più volte si sono espresse circa l’oggettiva parità di trattamento da attuare tra tutte le categorie di insegnanti.

<E’ stata la Corte di Giustizia Europea con specifica ordinanza a riconoscere il diritto per tutti i docenti precari della scuola ad usufruire del beneficio economico erogato tramite la “Carta elettronica” e finalizzato per l’aggiornamento e la formazione del personale scolastico – hanno spiegato da ricorsisucola.it – e per tali ragioni è stata predisposta una specifica finestra di adesioni ai ricorsi dedicata a quanti hanno svolto supplenze negli ultimi cinque anni>.

Ogni informazione circa l’adesione ai ricorsi o per ulteriori informazioni può essere richiesta contattando i recapiti di Ricorsi Scuola

BONUS DOCENTE - RICHIESTA PARTECIPAZIONE RICORSO

Chi può accedere al ricorso per ottenere il riconoscimento del Bonus?

Possono aderire al ricorso:

Gli insegnanti che hanno prestato servizio in una scuola pubblica con contratti di supplenza, in particolare:

• Supplenze al 30 giugno (fino al termine delle lezioni);
• Supplenze al 31 agosto (su posti vacanti e disponibili).

Lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it è inoltre impegnato nella tutela dei diritti degli insegnanti anche rispetto a:

• Recupero RpD;
• Riconoscimento servizio militare e di leva;
• Attuazioni delle agevolazioni sulle precedenze in graduatoria rispetto alla 104/92.

Per quanto concerne l’erogazione della RpD (Retribuzione professionale Docenti pari a circa 180 Euro / mensili) riservata ai docenti di ruolo ed ai supplenti con contratti annuali lo studio B&Z ha ottenuto importanti successi dinanzi numerosi tribunali italiani come dal link > Vittoria RPD Tribunale di Milano, L’Aquila e Taranto

Per il personale precario inserito nelle graduatorie scolastiche è disponibile il ricorso per ottenere il riconoscimento del servizio militare o del servizio civile prestato anche NON IN COSTANZA DI NOMINA al fine di ottenere 12 punti da dichiarare nelle graduatorie di riferimento. Dettagli al link > Servizio Militare Nuova Vittoria per i Legali di Ricorsi Scuola

BONUS DOCENTE - RICHIESTA PARTECIPAZIONE RICORSO

Importante pronuncia della Corte di Appello di Roma a tutela degli insegnanti in possesso della 104/92. La Corte accogliendo un ricorso proposto dallo studio B&Z ha riconosciuto il diritto di quanti sono in possesso dei requisiti di legge relativi alla “Legge 104” di avere priorità nell’assegnazione delle sedi sia per il ruolo che per le supplenze, l’importante sentenza proposta nel seguente link > Vittoria Corte di Appello di Roma, la 104/92 Vale come Titolo di Precedenza.