Gli aspiranti docenti che sono in possesso dei 24 Cfu e di 36 mesi di servizio potranno partecipare ai prossimi concorsi. Verranno nuovamente escluse, in maniera illegittima, molte categorie.
Il Decreto Legislativo 59/2017, sulla scorta dell’art. 1 comma 110 della legge 107/2015, ha delineato tre distinti percorsi finalizzati all’assuunzione di personale docente nella scuola secondaria di I e II grado.
Il percorso delineato dal legislatore prevedere un periodo di formazione iniziale denominato FIT, della durata di tre anni. Soltanto all’esito di questo percorso, gli aspiranti docenti verrranno immessi in ruolo.
Il nuovo percorso designato dal legislatore è stato già oggetto di censura da parte dello studio legale Bongarzone-Zinzi nei ricorsi depositati innanzi alla Magistratura ordinaria ed amministrativa Grande Vittoria in Consiglio di Stato per Abilitati Estero e Afam
In particolare, già per la cd. fase transitoria, quella cioè riservata agli abilitati, i procuratori hanno sollevato numerose questioni di legittimità costituzionale ottenendo la partecipazione al concorso delle seguenti categorie:
Possono accedere al concorso, per posti di tipo “comune” coloro che siano in possesso di
– Laurea magistrale a ciclo unico ovvero diploma di II livello comparto Afam;
– 24 Cfu in discipline antropo-psico-pedegogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Possono partecipare gli insegnanti tecnico pratici che siano in possesso, alla pari degli altri docenti di:
– laurea magistrale a ciclo unico ovvero diploma di II livello comparto Afam;
– 24 Cfu in discipline antropo-psico-pedegogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
Resta fermo un particolare sistema di reclutamento fino al 2024/2025
Possono partecipare tutti coloro che hanno titolo di accesso su posto comune e gli Itp.
Il concorso è strutturato su tre prove d’esame (sono quattro per coloro che concorrono su posti di sostegno).
La prima prova, condizione necessaria per l’espletamento delle altre, verterà su una disciplina scelta dal concorrente.
La seconda prova, su discipline antropo-psico-pedagogiche e su metodologie e tecnologie didattiche.
La terza prova, quella orale, a cui si accede soltanto dietro il superamento delle precedenti, avrà ad oggetto un colloquio inerente le discipline scelte dal candidato oltre all’accertamento della conocscenza della lingua scelta almeno al livello B2.
La quarta prova riservata agli aspiranti professori su sostegno non è ancora stata resa nota.
Il numero esatto non si conosce e dipenderà dal numero di pensionamenti.
In ogni caso il bando prevederà la copertura di posti vacanti e disponibili nel erzo e quarto anno successivi a quello in cui è previsto lo svolgimento delle prove.
Per chi è già in possesso dei 24 Cfu, ricordiamo che lo studio legale ha già depositato i primi ricorsi per l’inserimento in seconda fascia e in Gae Ricorso inserimento Gae, Abilitati Estero Ipt, Isef, Afam, 24 CFU, Magistrali
Il bando ufficiale del prossimo concorso docenti non è stato ancora pubblicato ma lo studio non può non esprimere il proprio parere negativo: tutti i docenti abilitati all’insegnamento appartenenti a numerose categorie, saranno nuovamente esclusi anche da tale procedura concorsuale con palese violazione del principio costituzionale del libero accesso al pubblico concorso.