E’ quanto sostenuto dagli avvocati Bongarzone e Zinzi dello studio B&Z di ricorsiscuola.it a margine delle sentenze pubblicate dal Tribunale di Frosinone che ha riconosciuto il diritto alla carta elettronica del docente in favore di cinque precari della scuola: riconosciuti fino a 2500 euro per i pregressi anni.
Il docente, infatti, aveva lavorato per quattro annualità scolastiche nella scuola pubblica a partire dall’anno scolastico 2018 /2019 e dunque in possesso dei requisiti per accedere al ricorso finalizzato al riconoscimento del diritto al bonus docente. Un ricorso attentamente vagliato dai legali dello studio B&Z (scopri di più > Ricorso Carta Docente 2022) che di fatto è valutato positivamente in ogni Tribunale italiano visto le numerose sentenze di accoglimento a favore dei ricorrenti di ricorsiscuola.it.
Il bonus docente, introdotto con il decreto “La Buona Scuola” con DM 107/2015, permette un ricarico di 500 Euro annuali a ciascun docente con contratto a tempo indeterminato spendibili per prodotti o servizi propedeutici all’aggiornamento dei docenti. Inoltre è anche possibile acquistare:
Come da decreto il Bonus è stato previsto per i soli insegnanti con contratti a tempo indeterminato, con tale disposizione che non comprende quali destinatari dell’incentivo i supplenti. Sono infatti esclusi gli incaricati di supplenza “breve o saltuaria” o con contratti al 30.06 o al 31.08, con i legali di ricorsiscuola.it che sono riusciti a “ribaltare” le disposizioni ministeriali come esplicato > Il Bonus Docente Spetta Anche agli Insegnanti a Tempo Determinato.
Sì, secondo i Tribunali spetta anche ai docenti precari che abbiano svolto almeno 180 giorni di servizio MA è necessario attivare un ricorso.
Possono aderire ai ricorsi dello studio B&Z:
Purché tali incarichi rientrano nel quinquennio precedente alla data di presentazione del ricorso stesso.
Lo studio legale di ricorsiscuola.it ormai da anni ha indetto una serie di interventi al fine di tutelare tutte le categorie di docenti rispetto al diritto al Bonus (scopri di più > Vittoria Bonus Docente anche per Precari con 180 Giorni di Servizio). Un’intuizione che ha dato i propri frutti anche perché suffragata da una precisa indicazione della Cassazione che recependo le numerose istanze ha chiarito che “non deve esserci differenziazione tra docenti precari ed insegnanti a tempo indeterminato che svolgono lo stesso lavoro ed hanno le stesse responsabilità”.
Su tale fondamentale precisazione sia il Consiglio di Stato che la Corte di Giustizia Europea hanno chiarito che non sussiste disparità di trattamento tra lavoratori seppur diversificati dalla tipologia temporale di contratto.
I legali di ricorsiscuola.it hanno rinnovato una finestra di adesione ai ricorsi anche per il 2023 dopo le numerose vittorie conseguite in numerosi Tribunali italiani (maggiori dettagli > Vittoria Ricorso Bonus Docente Precario Recupera 2000€)
I ricorsi saranno discussi dinanzi i giudici della sezione lavoro del tribunale competente per territorio.
Entro 6/8 mesi da prassi si giungerà la sentenza!
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