Importante vittoria per i legali del pool B&Z che presso il Tribunale di Frosinone hanno ottenuto un’altra storica vittoria che tutela la posizione dei docenti che aderiscono alla mobilità.
In buona sostanza i Giudici del tribunale di Frosinone accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Bongarzone e Zinzi hanno di fatto stabilito che i posti risultanti vacanti e disponibili al termine delle valutazioni annuali rispetto ai pensionamenti e alle operazioni di mobilità sia per i passaggi di ruolo che di cattedra sono da considerare al 100 % nelle disponibilità dei docenti che richiedono trasferimento.
Ciò, avendo precedenza nella scelta delle sedi rispetto ai docenti che devono essere immessi in ruolo. Tale sentenza va considerata sull’intero ambito nazionale perché nel merito è stata discussa nello specifico la posizione di una professoressa che ha sottoscritto un contratto a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2015 cui è stata accolta la motivazione di priorità nella scelta della sede ottenendo così il trasferimento presso la sede di preferenza.
In particolare, la scelta della sede è da considerarsi su tutti i posti liberi e derivanti dalle operazioni di routine e prioritaria rispetto a tutte le sedi individuate quali disponibili pe le immissioni in ruolo.
Così è possibile per chi è già di ruolo poter scegliere un’altra sede tra tutte quelle che si rendono disponibili.
I legali dello studio B&Z hanno già ottenuto ulteriori ed importanti vittorie a tutela del personale docente
No. Per quanto concerne gli immessi in ruolo è stato confermato in vincolo quinquennale sulla prima sede di servizio. Ma è attivo uno specifico ricorso le cui specifiche sono al link > Docenti Blocco Quinquennale.
La discussione nel merito del ricorso si è basata sulla possibilità di concedere il beneficio della scelta della sede a coloro che sono già in ruolo e che per motivazioni legate alla tempistica e alla disponibilità all’atto dell’accettazione del ruolo stesso in sedi disagiate o non congeniali rispetto alle esigenze economico – familiari. Al tempo stesso non viene meno il numero di posti disponibili per le immissioni in ruolo se viene considerato l’intero numero di posti accantonati a livello nazionale pur se rimane da preferire la scelta di chi è già in ruolo rispetto a coloro che devono essere immessi in ruolo.
Si può ricorrere con ricorsiscuola.it e aderire sia al trasferimento interprovinciale che a quello provinciale.
La mobilità territoriale include i movimenti che prevedono la modifica della scuola di titolarità restando invariata la classe di concorso in cui il docente risulta essere titolare.
Si. Il ricorso è aperto a tutte le categorie di docenti.
No. E’ possibile richiedere anche il passaggio di cattedra, ovvero l’assegnazione in una cdc differente da quella di cui si è titolari purchè nel medesimo grado di istruzione. Si può anche optare per il passaggio di ruolo riservato a quanti hanno abilitazioni per altro grado di istruzione.
E’ possibile contattare i recapiti elencati nel seguente link > Contatta Ricorsi Scuola
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