Sostegno Spagna: vittorie per lo studio B&Z

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VITTORIA ABILITATI ESTERO: IL GIUDICE DI CATANZARO DISAPPLICA L’ART. 7 DELL’OM 112
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Sostegno Spagna: vittorie per lo studio B&Z

Il Tar non ha dubbi: anche per il riconoscimento dei titoli conseguiti in Spagna bisogna applicare i princìpi stabiliti dalla Plenaria

L’adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del Dicembre del 2022, che ci ha visto protagonisti in quanto il ns studio ha patrocinato un ricorso dinanzi al Supremo Consesso, hanno determinato effetti epocali in ordine ai riconoscimenti dei titoli conseguiti in Unione Europea (scopri di più > Adunanza Plenaria Romania Vittoria dello Studio B&Z).

Sebbene nei mesi scorsi il ns studio aveva ottenuto decisioni positive da parte del Tar che aveva sospeso l’efficacia dei provvedimenti di diniego, oggi il Tar, accogliendo anche i ricorsi sul silenzio inadempimento in riferimento ai titoli Spagnoli, non ha dubbi: il Ministero deve applicare i princìpi espressi dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e riconoscere i titoli esteri, anche quelli conseguiti in Spagna.

Gli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone dello studio legale B&Z affermano che <Il Tar non ha dubbi e rende vane le resistenze del Ministero in ordine ai riconoscimenti dei titoli rumeni e spagnoli, anche sul sostegno: la valutazione deve essere a cura del Ministero mediante confronto, in concreto, dei programmi didattici. Sono centinaia gli accoglimenti dei ricorsi patrocinati curando gli interessi dei nostri assistiti che di fatto creato una significativa giurisprudenza che tutela gli insegnanti abilitati all’estero>

Le abilitazioni all’insegnamento conseguite in paesi dell’Unione Europea o genericamente in Stati esteri (anche non aderenti all’UE) consentono di insegnare nelle scuole pubbliche italiane previa valutazione dei programmi o comunque del percorso formativo sostenuto

La piena rispondenza dei programmi e dei crediti maturati tra i percorsi formativi esteri e quelli nazionali non dovrebbe creare particolari problematiche per il riconoscimento del titolo da parte degli organi amministrativi competenti anche in virtù delle decisioni assunte a margine della Plenaria del Consiglio di Stato dello scorso mese di Dicembre.  La procedura di riconoscimento è però articolata in vari passaggi a partire dalla richiesta da sottoporre al Ministero dell’Istruzione e del Merito per la validazione del titolo stesso, in mancanza di un provvedimento nei termini temporali previsti per legge è possibile produrre opportuno ricorso avverso la formata illegittimità del silenzio amministrativo cui lo studio B6Z ha dedicato una specifica di seguito riportata (attiva il Ricorso Silenzio Inadempimento). Tale azione è solo la prima per giungere ad ottenere il riconoscimento e poter insegnare nelle scuole pubbliche italiane.

Per ottenere il riconoscimento del titolo abilitante all’insegnamento conseguito all’estero bisogna comunque presentare opportuno ricorso e la consulenza dello studio B&Z di ricorsiscuola.it mette a disposizione dell’utenza la propria esperienza con migliaia di contenziosi che hanno permesso l’accesso all’insegnamento di docenti abilitati all’estero.

<L’abilitazione o la specializzazione conseguita all’estero rappresenta titolo valido per insegnare anche in Italia> E’ quanto hanno da sempre dichiarato i legali dello studio B&Z di ricorsiscuola.it anche a seguito di un attenta analisi condotta da luminari accademici nel diritto scolastico ed internazionale. Ne è conferma la prima vittoria in Italia ottenuta proprio dagli avvocati Bongarzone e Zinzi quando il CdS ed il Tar del Lazio (maggiori informazioni > gli abilitati in Romania possono insegnare in Italia) accolsero i ricorsi valutando idonei per l’insegnamento i titoli acquisiti all’estero.

Confermati in ogni grado di giudizio in cui sono state affrontate le tematiche legate alla validità dei titoli abilitativi per l’insegnamento conseguite in università straniere lo studio B&Z ha sostenuto migliaia di insegnanti abilitati all’estero nella convalida del titolo (scopri di più > Abilitati Estero).

Intanto, il riconoscimento del titolo acquisito in Spagna e conseguito da una docente che aveva completato il ciclo di studi nello scorso autunno assistita dai legali di ricoriscuola.it ottenendo il pieno riconoscimento per l’insegnamento in Italia,  giunge a pochi giorni di distanza dalla validazione del titolo di sostegno ottenuto presso un’università rumena. La sentenza del CdS è di certo unico in quanto per la prima volta in Italia è stata riconosciuta la validità del percorso abilitativo rumeno esclusivamente sul sostegno.

Come aderire ai ricorsi proposti da ricorsiscuola.it?

E’ possibile richiedere informazioni ed adesioni ai ricorsi contattando i recapiti presenti nella pagina dei contatti.

Cosa hanno significato le decisioni assunte a margine della Plenaria?

Il Ministero ha sola facoltà di verificare se si debba ritenere che le attestazioni rilasciato da altro Stato e l’esperienza ottenuta soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia.

In sintesi, il Ministero dell’istruzione e del Merito non può che accogliere le istanze dei ricorrenti !

Qual è stata la posizione di ricorsiscuola.it rispetto alla Plenaria?

Quanto prodotto dai legali dello studio B&Z a vantaggio degli abilitati all’estero > Aduzanza Plenaria Romania Vittoria dello Studio B&Z.

Hai bisogno di consulenza o ricevere maggiori informazioni?

Per assistenza tecnica o informazioni generali contattare via messaggio e/o telefonata Whatsapp il numero 350.5232808

Oppure invia una email all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com

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