La proposta di sanatoria, rivolta agli abilitati all’estero per la validazione del titolo, espletata a più riprese dal Ministero dell’Istruzione del Merito non ha trovato conferma nella fase pratica dei riconoscimenti dei titoli esteri abilitanti all’insegnamento.
Nelle scorse settimane il Ministro dell’Istruzione ha pubblicamente palesato l’idea di adottare misure compensative onde definire il riconoscimento a pieno titolo dei corsi di specializzazione conseguiti all’estero mediante l’attivazione di corsi tramite INDIRE.
La proposta, però, senza dubbio è erronea ed illegittima non solo nella sostanza ma anche nella forma in quanto non si può chiedere al docente di RINUNCIARE alla domanda di riconoscimento per espletare un corso di formazione: ciò determina la decadenza dalle graduatorie e la decadenza dalla stipula dei contratti!
Dunque l’intenzione del Ministro, almeno sino ad ora, non si è trasformata in applicazione pratica: il Ministero dell’Istruzione continua a respingere i titoli di specializzazione conseguiti in Romania e Spagna e i docenti sono costretti sempre a rivolgersi al Tar che ha emesso nuove sentenze ed ordinanze favorevoli ai docenti assistiti dallo studio Bongarzone-Zinzi.
Ciò nonostante le plurime sentenze nel giudizio di merito ed una giurisprudenza ormai formata anche grazie alle innumerevoli vittorie ottenute dai legali dello studio B&Z.
Ricordiamo che nel dicembre 2022 per i legali di ricorsisucola.it fu una vittoria epocale anche in considerazione della lunga battagli anella aule dei tribunali tesa a dimostrare la validità dei percorsi abilitanti esteri (maggiori dettagli > Adunanza Plenaria Romania, Vittoria dello Studio B&Z)
Così, palesata la necessità di dover promuovere un nuovo ricorso presso il TAR del Lazio, competente per le questioni relative al mondo scolastico, gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it sono riusciti ad ottenere molteplici sentenze positive a favore dei propri ricorrenti ed a garanzia della piena validità dei titoli acquisiti presso università spagnole e rumene (scopri di più > Prima Sentenza in Italia: TAR Annulla Diniego Post Plenaria)
Così il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nonostante la giurisprudenza maggioritaria accolga le richieste dei ricorrenti, e nonostante le proposte di sanatoria strutturate su specifici percorsi formativi continua a rigettare le domande di riconoscimento: ora il Ministero dovrà ottemperere alle sentenze del Tar e, come fatto in precedenza, sarà costretto a riconoscere i titoli di sostegno esteri senza dover obbligare alla frequenza di un corso a pagamento!!
Lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it si conferma così punto di riferimento nazionale per il riconoscimenti dei titoli acquisiti all’estero dimostrando la pena validità degli stessi per poter insegnare nella scuola pubblica italiana. Non ultima una sentenza positiva ottenuta a favore dei un docente abilitato in Spagna
Dunque la decisione dei giudici di Palazzo Spada completa e rafforza la strategia difensiva proposta dagli avvocati dello studio B&Z tesa a garantire pieni diritti ai docenti abilitati all’estero cui è rivolto il pieno supporto legale ed amministrativo. Scopri come aderire al ricorso e cosa fare per procedere al riconoscimento del titolo > Ricorso Silenzio Inadempimento
Ancora una volta al Ministero dell’Istruzione e del Merito che si è opposto ai riconoscimenti d’ufficio è arrivato il tornaconto di dover conteggiare un ulteriore pesante sconfitta che segna una interpretazione errata rispetto alle normative legislative europee e nazionali (maggiori dettagli > Novità Docenti Abilitazione Estero è Valida in Italia)