SOSTEGNO ESTERO: COME È ANDATO L’INCONTRO AL MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ CON IL NOSTRO STUDIO

Nella giornata di ieri 25 maggio 2023, il nostro Studio Legale B&Z di RicorsiScuola.it è stato ricevuto da una delegazione del Ministero dell’Università, Anna Maria Bernini, relativamente alla vicende dei titoli di sostegno conseguiti in Romania e Spagna.

Abbiamo deciso di rivolgerci al Ministero dell’Università in quanto abbiamo trovato interlocutori attenti e sensibili alla tematica ma soprattutto perché è proprio il Ministero cui fa capo Anna Maria Bernini a dover effettuare il doveroso parere tecnico prima del riconoscimento finale sui titoli di sostegno in capo al Ministero dell’Istruzione.

Abbiamo affrontato nel dettaglio le problematiche che accomunano ogni docente abilitato in Europa: il diritto degli abilitati o specializzati in Spagna, Romania e Bulgaria non può essere compromesso in alcun modo!
Abbiamo portato al tavolo ogni elemento utile al fine di togliere ogni dubbio rispetto alla genuinità dei titoli e dei percorsi formativi svolti e casi concreti di docenti precari, oramai da troppi anni.

Ci siamo resi disponibili come studio legale anche al fianco delle agenzie con noi convenzionate a fornire chiarimenti caso per caso in ordine al singolo percorso svolto.

L’Avv. Paolo Zinzi ha percorso un excursus storico sulla vicenda rumena ricordando che dalla prima causa in Italia vinta sui titoli rumeni in un ricorso patrocinato dal ns studio (leggi news febbraio 2020 Sbloccate le Abilitazioni in Romania) sino all’Adunanza Plenaria del Dicembre 2022 per sottolineare che in Tribunale le cose sono chiare ed ha esposto che tra i titoli rumeni e titoli spagnoli non vi sono differenze sostanziali e che i titoli devono essere riconosciuti immediatamente!

Allo stesso tempo stiamo continuando incessantemente con le nostre azioni legali al fine di ottenere il riconoscimento dei titoli esteri e già dal mese di gennaio i vari commissari ad acta nominati si sono messi in contatto con il nostro studio al fine di avviare la procedura di riconoscimento del titolo mediante confronto tra i percorsi formativi sulla scia dell’insegnamento dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato.

Il primo passo necessario per ottenere il riconoscimento del titolo estero è attivare il ricorso sul silenzio inadempimento (attiva il Ricorso sul Silenzio Inadempimento Abilitati all’Estero è il Pass per il Ruolo)

Nel frattempo – come già segnalato al Ministro dell’Università – abbiamo attivato anche la diffida per il risarcimento di tutti i danni e il danno da ritardo (maggiori dettagli sulla Diffida > Titoli Esteri e Ritardi del Ministero, Attivata una Diffida per la Richiesta dei Danni ).

Siamo già pronti con ulteriori azioni legali laddove il legislatore dovesse confermare l’impossibilità di lavorare con riserva: le azioni, però, non possono essere preventive e dobbiamo attendere sia le modifiche al decreto 44/2023 sia la pubblicazione di una nuova ordinanza ministeriale che regolamenterà gli incarichi per il nuovo anno scolastico.