Una nuova e significativa sentenza del Tribunale del Lavoro conferma il diritto del personale ATA a ottenere il riconoscimento integrale del servizio pre-ruolo ai fini giuridici ed economici, in conformità con la normativa comunitaria e la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Il Tribunale ha accolto il ricorso di un collaboratore scolastico stabilizzato, che aveva richiesto il riconoscimento dell’intero periodo di servizio svolto con contratti a tempo determinato. L’amministrazione, applicando la normativa nazionale, aveva invece computato solo parzialmente gli anni pre-ruolo, con un limite massimo di quattro anni e una riduzione per il periodo successivo. Il giudice ha ritenuto tale limitazione in contrasto con il principio di parità di trattamento sancito dalla Direttiva 1999/70/CE, confermando che il personale a termine non può essere trattato in modo meno favorevole rispetto ai colleghi a tempo indeterminato.
Grazie a questa sentenza, il ricorrente ha ottenuto il diritto al riconoscimento pieno dell’anzianità di servizio maturata prima dell’immissione in ruolo, con il conseguente adeguamento della progressione stipendiale e il pagamento delle differenze retributive maturate.
Invitiamo tutto il personale scolastico a presentare ricorso per ottenere il riconoscimento integrale del servizio pre-ruolo e, in particolare, per il recupero dell’anno 2013, che attualmente viene escluso dalla progressione di carriera a causa del blocco contrattuale. Il nostro studio ha già ottenuto numerose vittorie sul riconoscimento dei periodi pre-ruolo, confermando il diritto dei lavoratori al recupero dell’anzianità e alle relative differenze retributive.
Per approfondire:
Se hai prestato servizio con contratti a tempo determinato prima della tua immissione in ruolo e vuoi ottenere il riconoscimento integrale dell’anzianità lavorativa, contattaci immediatamente per avviare il tuo ricorso.
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