Tutela dei docenti precari e accesso al concorso straordinario della scuola secondaria alla base delle azioni legali promosse dallo studio legale B&Z Bongarzone e Zinzi.
Una specifica azione giudiziaria riguarderà quei docenti con servizio triennale svolto totalmente o parzialmente nelle scuole secondarie paritarie o in alternativa nei percorsi di istruzione e formazione professionale. In buona sostanza assolvendo l’obbligo scolastico, peraltro pienamente valutato nell’aggiornamento delle graduatorie di accesso al personale scolastico, si può decidere di aderire ad un ricorso teso al riconoscimento degli anni svolti e partecipare al concorso straordinario. Infatti, le limitazioni imposte nel bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, prevedono un servizio di minimo tre anni svolto integralmente presso la scuola statale.
Ulteriori informazioni è possibile acquisirle al link > Ricorso Concorso Straordinario 2019.
In effetti, le identiche mansioni svolte vanno considerate quale prestazione valida e dunque idonea per l’accesso al concorso qualora siano stati svolti almeno tre annualità.
Rimane fermo il principio del riconoscimento del servizio prestato nelle scuole paritarie, da sempre riconosciuto nelle graduatorie di istituto e nelle GAE.
Considerando le pesanti restrizioni che precludono la possibilità di accedere al ruolo per tantissimi docenti impegnati da anni nella scuola ricorsiscuola.it ha deciso di inaugurare una nuova stagione di ricorsi avverso il decreto che il MIUR si appresta a pubblicare ma del quale sono noti i parametri di ammissione.
<E’ perlomeno discutibile che il servizio prestato nelle paritarie o il servizio misto reso nei centri di formazione professionale non vengano considerati – hanno chiarito gli avvocati Bongarzone e Zinzi – e tale circostanza lascia trasparire la netta disparità su un punto focale pienamente consolidato e riconosciuto dallo stesso Ministero>.
Dopo le ultime vittorie nei tribunali per quanto concerne gli abilitati all’estero ed il riconoscimento del titolo abilitante con la Laurea + 24 cfu (si veda il link Laurea e 24 Cfu titolo abilitante all’insegnamento) i legali di ricorsiscuola.it hanno predisposto i ricorsi su precise e circostanziate motivazioni.
Quanti hanno svolto almeno tre annualità di servizio presso scuole paritarie o centri di formazione professionale.
Ricordiamo che possono aderire al ricorso per la partecipazione al concorso straordinario anche coloro che sono in possesso del titolo di laurea unitamente ai 24 cfu!
Trattandosi di materia prettamente amministrativa il ricorso, collettivo, sarà presentato al TAR del Lazio.
Per tutte le info > Ricorso Concorso Straordinario 2019
Possono partecipare al ricorso, gratuitamente, tutti coloro che hanno un reddito familiare inferiore ad euro 11.493,82 (Leggi di più sul > Gratuito patrocinio)
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