News

Sbloccate le Abilitazioni in Romania

Riconosciuto il diritto degli abilitati in Romania di svolgere la professione di docente in Italia.

Lo studio Legale Bongarzone-Zinzi di ricorsiscuola.it, che per il presente ricorso ha collaborato con il Prof. Giancarlo Scalese, ha ottenuto la prima sentenza in Italia positiva per la posizione degli abilitati in Romania.

I ricorrenti sono stati riammessi al concorso Fit 2018, riservato ai docenti abilitati, in ragione del diritto degli stessi a svolgere la professione di docente in Italia.

La sentenza è storica! > scopri di più leggi sentenza

Oramai il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, in analoghi contenziosi, aveva emesso una serie innumerevole di pronunciamenti negativi.

In data 6 febbraio 2020, con il ricorso a firma Borgazone-Zinzi dello Studio B&Z, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha stabilito il diritto degli abilitati in Romania ad essere riammessi al Concorso Fit 2018 dal quale erano stati – illegittimamente – esclusi.

Il Tar, dunque, con il ricorso a firma B&Z ha riconosciuto il diritto degli abilitati in Romania ad insegnare in Italia.

“Il ricorso – fondato su un attento esame dei documenti in possesso dei ricorrenti è stato valorizzato anche dal parere pro veritate del Professor Giancarlo Scalese, – cattedratico di diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – a cui va il ringraziamento dello Studio per la proficua collaborazione. Siamo riusciti a far cambiare idea al Tar Lazio dimostrando in giudizio che il percorso svolto in Romania consente, senza timore di smentita, lo svolgimento della professione di docente in Italia.”

Di seguito, pubblichiamo un estratto della storica sentenza del Tar Lazio: “…Nel caso di specie, il ricorrente risulta aver depositato certificato che attesta l’avvenuto riconoscimento in Romania del titolo di studio conseguito in Italia. Ne discende, da un lato, l’inapplicabilità della citata circolare e, dall’altro, che una diversa conseguenza sarebbe lesiva e discriminatoria della posizione dei ricorrenti, in quanto un cittadino rumeno che consegue titolo di studio e specializzazione in Romania avrebbe diritto a insegnare in Italia, mentre un soggetto che ha conseguito il titolo di studio in Italia, con riconoscimento della idoneità del percorso di studi all’insegnamento attestato dall’autorità rumena, e la specializzazione in Romania, non potrebbe farlo. Ne discende che il ricorso deve trovare accoglimento con annullamento dell’atto impugnato…”

Scopri di più leggi la sentenza

Avv. Paolo Zinzi

Recent Posts

Validi Titoli Rumeni anche senza Certificato di Valore, 1° Sentenza Storica in Italia

Il Tar Lazio, sede di Roma, sez. IIIa bis, ha emesso, in favore dello studio… Read More

6 giorni ago

Indennizzo per Docenti Precari con 36 Mesi di Servizio: Fino a 24 Mensilità

Docenti con 36 mesi di servizio non immessi in ruolo possono ottenere fino a 24… Read More

2 settimane ago

Nuove Ordinanze Cautelari del TAR Lazio a Favore dei Docenti Specializzati all’Estero

Il TAR Lazio, sez. IV bis, con 6 ordinanze cautelari, ha nuovamente affrontato il tema… Read More

3 settimane ago

Specializzazione in Romania: Nuove Vittorie contro il Ministero dell’Istruzione

Lo studio legale Bongarzone e Zinzi ottiene due vittorie al TAR Lazio per il riconoscimento… Read More

1 mese ago

Riscatto anno 2013: Blocco degli Scatti Stipendiali Illegittimo anche per Tribunale Frosinone

L’annualità deve essere riconosciuta in termini di avanzamento carriera. Il personale scolastico deve essere risarcito… Read More

1 mese ago

Comunicato Stampa – Avvio di Azioni Penali per Diffamazione

Comunicato Stampa 25 settembre 2024 - Avvio di Azioni Penali per Diffamazione Lo Studio Legale… Read More

2 mesi ago

This website uses cookies.

Read More