Infatti, a seguito dell’ Avviso 5636, pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in data 02.04.2019 avente ad oggetto le indicazioni da seguire relative al riconoscimento dei titoli di abilitazione all’insegnamento, conseguiti in Romania, si rendono necessari alcuni chiarimenti.
Per tutte le info su come impugnare la nota 5636/2019 del 02.04.2019: leggi qui > Ricorso Nota Miur 5636/2019
Se il docente ha ricevuto anche un provvedimento di rigetto individuale della pratica di riconoscimento del titolo estero è necessario impugnare, entro 60 giorni dalla data di ricezione dello stesso, il provvedimento: di seguito le istruzioni > scopri di più Ricorso Rigetto Riconoscimento Titolo Estero Bulgaria Romani
In ogni caso, al fine di bloccare gli effetti definitivi del provvedimento di esclusione dalle Graduatorie Regionali di Merito o dal Concorso indetto con DDG 85/2018 è necessario impugnare il provvedimento di esclusione dalla procedura concorsuale.
Il primo passo, dunque, è certamente l’impugnazione della nota.
Ma l’impugnazione della nota non blocca gli effetti del provvedimento di esclusione dal concorso o dalle graduatorie di merito che va, comunque, impugnato nei termini di legge!!!
Per leggere le mo motivazioni del nostro ricorso al Tar contro la nota (leggi qui: Abilitazione in Romania News e Ricorso Nota Miur 5636/2019 Abilitazione Romania)
Il ricorso ha come obiettivo: l’annullamento del provvedimento di esclusione dal concorso indetto con Ddg 85/2018.
Lo studio legale proporrà un ricorso singolo o collettivo innanzi Tribunale Amministrativo Regionale competente.
Il ricorso è rivolto a tutti coloro che hanno conseguito, in Romania e in Bulgaria, un titolo che consenta lo svolgimento del ruolo/professione di docente nello Stato membro e che abbiano ricevuto un provvedimento di esclusione dalle graduatorie regionali di merito o dalla partecipazione al concorso da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha gestito la procedura.
Le adesioni sono aperte.
E’ necessario, però, recapitare allo studio almeno 20 giorni prima della scadenza del termine per l’impugnazione, la documentazione per aderire al ricorso.
Il costo del ricorso è pari ad euro 800,00 oltre al costo del contributo unificato (da corrispondere soltanto nel caso in cui il reddito familiare del ricorrente unitamente a quello dei familiari conviventi sia superiore ad euro 34.810,87).
Per coloro che hanno già aderito, con il nostro studio, ad altri ricorsi, sono previste scontistiche.
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N.B. Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi
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