RICORSO ESCLUSIONE GPS ABILITATI ALL’ESTERO

Sono aperte le adesioni al ricorso avverso i provvedimenti di esclusione dalle graduatorie GPS e GPS aggiuntive in favore dei docenti abilitati all’estero su materia o sostegno il cui titolo sia in attesa di riconoscimento da parte della competente autorità italiana.

Il Ministero dell’istruzione, con l’ordinanza 60/2020 aveva previsto la possibilità per i docenti abilitati all’estero in attesa di riconoscimento del titolo, di essere inseriti nelle graduatorie GPS di Ia fascia.

Con i successivi decreti dipartimentali la posizione dell’amministrazione e del ministero dell’istruzione non è chiara.

Alcuni uffici scolastici provinciali stanno effettuando provvedimenti di esclusione dalle graduatorie, mentre altri uffici territoriali confermano la possibilità per i docenti abilitati in paesi dell’unione europea il cui titolo sia in attesa di riconoscimento, di essere inseriti, con riserva nelle graduatorie GPS di prima fascia.

Sono numerosissimi i docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione ovvero di specializzazione sul sostegno in Romania, Bulgaria, Spagna e altri paesi membri dell’unione europea che hanno visto violati, da parte del ministero dell’istruzione, i propri diritti.

La questione è di fondamentale importanza in quanto determina la possibilità, o meno, di prestare servizio nell’anno scolastico 2021/2022 nonché di essere immessi in ruolo con riserva.

Il nostro studio ha portato a casa numerose vittorie relative addirittura l’immissione in ruolo di docenti abilitati all’estero il cui titolo sia in attesa di riconoscimento (leggi di più > Vittoria: Riconoscimento Abilitazione Estera in Romania).

Alla luce della giurisprudenza amministrativa e di tribunale in funzione di giudice del lavoro, riteniamo che la riserva sia soltanto una condizione che accompagnerà la futura carriera scolastica del docente: in caso di mancato riconoscimento del titolo estero l’istituzione scolastica procederà alla risoluzione del contratto di lavoro in favore del docente.

Perché fare Ricorso? Motivi del Ricorso

Il ricorso ha come obiettivo:
a) il diritto al reinserimento nelle graduatorie GPS di prima fascia.

Che tipo di Ricorso verrà attivato?

I ricorsi attivati sono individuali.

Lo studio legale proporrà diverse scelte: una semplice diffida volta all’immediato reinserimento, un ricorso urgente innanzi al tribunale amministrativo regionale competente ovvero un ricorso al tribunale in funzione di giudice del lavoro.

È possibile sia scegliere di inviare la sola diffida, sia di proporre soltanto ricorso al Tar soggetto a termine decadenza le di 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento (e di attendere l’eventuale decisione del giudice amministrativo e, successivamente, proporre ricorso al giudice del lavoro) oppure procedere contemporaneamente anche con il ricorso al giudice del lavoro.

Chi può partecipare al Ricorso? A chi è rivolto?

Il ricorso rivolto a tutti i docenti che hanno richiesto l’inserimento nella prima fascia ovvero prima fascia aggiuntiva delle graduatorie GPS che sono stati esclusi o depennati dalle stesse.


TERMINI DI ADESIONE:

Le adesioni sono chiuse

Ricordiamo che per proporre ricorso innanzi al tribunale amministrativo (RICORSO TAR) vi è un termine decadenza le di 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di depennamento: pertanto per procedere con il ricorso sarà indispensabile far recapitare presso una delle nostre sedi il plico completo contenente tutta la documentazione per aderire al ricorso entro e non oltre 40 giorni dalla ricezione del provvedimento di depennamento o esclusione dalle graduatorie.


QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?

La DIFFIDA ha un costo pari ad euro 150.

L’adesione al ricorso al TAR ha un costo pari ad 800€ oltre 325€ di contributo unificato (per coloro che hanno già aderito alla diffida il costo appare ad 650€ oltre il contributo unificato).

L’adesione al ricorso al GIUDICE DEL LAVORO ha un costo pari ad 800€ oltre 259€ di contributo unificato (per coloro che hanno già aderito alla diffida il costo appare ad 650€ oltre il contributo unificato).

Si ricorda che il costo del contributo unificato va corrisposto soltanto nel caso in cui il reddito familiare del ricorrente e dei familiari conviventi superi la cifra di euro 34.8107,72.


Ti segnaliamo che sulla nostra pagina Facebook Ricorsiscuola verranno pubblicati aggiornamenti e novità in merito al ricorso.

Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “ESCLUSIONE AB. ESTERO GPS” oppure contattare il numero 07761828062.

Per assistenza tecnica o informazioni generali contattare via messaggio e/o telefonata Whatsapp il numero 350.5232808

​Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi

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