Docenti abilitati all’estero e laureati con 24 Cfu ancora esclusi dalle Graduatorie di Istituto di seconda fascia riservate agli abilitati.
Dopo la straordinaria vittoria in Consiglio di Stato sugli abilitati all’estero > Vittoria Abilitati Estero in 2° Fascia, inseriti in seconda fascia, lo studio Legale Bongarzone-Zinzi ha deciso di aprire un nuovo ricorso collettivo per ottenere l’inserimento nella seconda fascia delle G.I.
Il Ministero dell’Istruzione continua a negare, illegittimamente, il diritto degli abilitati all’estero – il cui titolo sia in attesa di riconoscimento – e dei docenti laureati con i 24 Cfu.
Il paradosso è che lo stesso Miur considera i 24 crediti formativi – unitamente alla laurea – titolo di accesso per il corso di specializzazione al Tfa Sostegno e consente agli abilitati all’estero di partecipare al medesimo corso, con riserva.
In occasione della finestra semestrale di aggiornamento delle Graduatorie di istituto personale docente ed educativo valide per il triennio 2017/2020, il Miur ha pubblicato il Decreto Dipartimentale n. 73 del 28 gennaio 2019 avente ad oggetto “Integrazione graduatorie di istituto del personale docente ed educativo, in attuazione del D.M. 3 giugno 2015 n. 326”.
Il decreto esclude la possibilità di inserimento per i docenti precari abilitati all’estero ed a coloro che abbiano conseguito i 24 Cfu in materie psico-antropo-pedagogiche.
L’illegittimità della scelta del Ministero dell’Istruzione è stata, in occasione dell’ultimo aggiornamento delle G.I. sanzionata dal supremo organo Amministrativo. La recente vittoria in Consiglio di Stato che ha permesso ai docenti abilitati all’estero di ottenere il giusto inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di circolo e di istituto, ha aperto la strada a tutti coloro a cui, ingiustamente, viene negato il diritto ad essere inseriti in 2a fascia!
Cosa occorre per partecipare al ricorso?
Per partecipare al ricorso è necessario inviare domanda di aggiornamento delle Graduatorie tramite il modello A3 (Scarica il Modello A3 + allega anche la Dichiarazione che segue) alla scuola Capofila ove il ricorrente è già inserito in 3a fascia. Lo studio consiglia di inviare la domanda di aggiornamento unitamente alla dichiarazione pur se tardivamente..
MOTIVI DEL RICORSO. PERCHE’ FARE RICORSO?
Il ricorso ha come obiettivo l’inserimento in seconda fascia delle Graduatorie di circolo e di Istituto.
CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?
Lo studio legale proporrà un ricorso collettivo innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO? A CHI E’ RIVOLTO?
Il ricorso è rivolto a docenti già inseriti in terza fascia delle Graduatorie di circolo e di istituto appertenenti alle seguenti categorie:
– Laureati in possesso dei 24 cfu (che hanno accesso alla materia di insegnamento);
– Abilitati all’estero (Romania, Spagna, Bulgaria, Francia etc.) il cui titolo sia in attesa di riconoscimento.
Se ho aderito, anche con un altro legale, ad un ricorso per l’inserimento in Gae o in seconda fascia innanzi al Tar o al Presidente della Repubblica, posso ugualmente partecipare a questo ricorso?
Sì. E’ possibile aderire al ricorso.
TERMINI DI ADESIONE:
LE ADESIONI SONO APERTE FINO AL 20.03.2019 (data ricezione del plico)
QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?
L’adesione al ricorso ha un costo di euro 170,00 comprensiva di Iva e Cpa comprensivo del primo grado innanzi al Tar Lazio.
COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI
N.B. Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “Ricorso 2a fascia Febbraio 2019“.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi