MOBILITA’ DOCENTI SCUOLA 2019/20 – RICORSI SU PUNTEGGI, PRE-RUOLO PARITARIE, LEGGE 104/92 e ASSEGNAZIONE TEMPORANEA
Lo studio legale, dopo i successi ottenuti in tutti i Tribunali, (scopri di più) che ha permesso a docenti trasferiti lontano dai propri cari e dalla propria famiglia di tornare ad insegnare vicino casa, apre le adesioni ai ricorsi avverso le procedure di mobilità 2016/2017 e 2018/2019.
Il Ministero dell’Istruzione continua a negare il diritto dei docenti trasferiti di tornare a casa nonostante che le procedure di mobilità previste dal piano straordinario di cui alla legge 107/2015 Fase B e C siano state dichiarate illegittime.
Il Miur continua a negare, nelle stesse procedure di trasferimento interprovinciali, il diritto di beneficiare delle precedenze previste dalla legge 104/92 pre l’assistenza al genitore ex art. 3, comma 3, della Legge 104/1992.
Lo stesso Ministero discrimina ancora i docenti che hanno prestato servizio presso le scuole paritarie non riconoscendo il servizio pre-ruolo prestato nelle scuole paritarie ai fini della mobilità ed ai fini della ricostruzione di carriera.
Ulteriore illegittimità è il mancato riconoscimento del diritto all’assegnazione temporanea per i genitori con figli minori di tre anni.
Lo studio legale ha ottenuto vittorie in numerosi tribunali che hanno statuito l’illegittimità del comportamento del Ministero ed è disponibile a di offire consulenza ed assistenza mirata a specifica a tutti i docenti..
MOTIVI DEL RICORSO. PERCHE’ FARE RICORSO?
Il ricorso ha come obiettivo:
- a) Dichiarare illegittima la procedura di trasferimento 2016/2017 avente vincolo triennale e far tornare il docente in ambiti territoriali vicini;
- b) Accertare il diritto dei ricorrenti in possesso dei requisiti di cui alla legge 104/92 per assistenza al genitore di beneficiare delle medesime precedenze previste soltanto per i trasferimenti provinciali;
- c) Riconoscimento pre-ruolo del punteggio ottenuto presso scuole paritarie;
- d) Il riconoscimento del diritto all’assegnazione temporanea per i genitori con figli minori di tre anni.
CHE TIPO DI RICORSO VERRA’ ATTIVATO?
Lo studio legale proporrà un ricorso singolo innanzi al Tribunale del lavoro competente per territorio.
CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO? A CHI E’ RIVOLTO?
Il ricorso è rivolto a docenti:
- Vittime di errori nelle procedure di mobilità,
- Che sono stati scavalcati da altri colleghi aventi punteggio inferiore;
- Che non hanno ottenuto il riconoscimento del servizio pre-ruolo prestato presso le scuole paritarie;
- Che non hanno ottenuto la precedenza nei trasferimenti interprovinciali per i benefici di cui alla legge 104/92.
TERMINI DI ADESIONE:
LE ADESIONI SONO APERTE.
QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?
Contattaci a mezzo mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com oppure chiamaci al numero 0776809862 per conoscere tutti i dettagli.
COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI
N.B. Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi