Sono aperte le adesioni alla procedura di intervento ad adiuvandum dinanzi all’adunanza plenaria del Consiglio di Stato in merito ai riconoscimenti dei titoli di abilitazione e specializzazione conseguiti in Romania.
Ed invero, sebbene la VI Sezione del Consiglio di Stato abbia sempre emesso decisioni positive in ordine alla validità dei titoli esteri anche in favore del ns studio con le prima decisione in Italia sul sostegno dopo lo scorporo tra Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università (maggiori info > Titolo di Sostegno Acquisito in Romania, il Consiglio di Stato Accoglie i Ricorsi), altra sezione del Cds, la sezione VII, ha chiesto all’Adunanza Plenaria di uniformare le interpretazioni dei vari organi giudicanti sul riconoscimento dei titoli di abilitazione rumeni. Ricordiamo che il ns studio ha ottenuto la prima sentenza in Italia da parte del Tar Lazio in ordine ai riconoscimenti dei titoli rumeni nel Febbraio 2020 (maggiori info > Sbloccate le Abilitazioni in Romania).
Il nostro studio Legale sta individuando, in collaborazione con il Professor Scalese Giancarlo, docente di diritto internazionale presso l’università di Cassino e del Lazio Meridionale, ulteriori argomentazioni ad adiuvandum da sottoporre ai Giudici del CdS che si riuniranno in adunanza plenaria il prossimo 16 novembre.
Ribadiamo, come già fatto nel precedente intervento (scopri di più > Romania: ecco cosa faremo in vista dell’Adunanza Plenaria) che gli abilitati in Romania non hanno motivo di agitazione:
- all’Adunanza plenaria è stato demandato il compito di valutare se il titolo conseguito all’estero di abilitazione all’insegnamento su materia consenta di svolgere in Romania la professione di docente perché ciò costituisce il presupposto del riconoscimento in Italia. Nel certificato di valore (adverentia) rilasciato al termine del percorso formativo rumeno si legge testualmente che è riconosciuto il diritto all’insegnamento nella scuola preuniversitaria rumena; conseguentemente anche in quella Italiana.
- con riguardo al sostegno va precisato che in Romania il percorso si conclude con una certificazione che attesta il livello di qualifica ai sensi della L. 205/36.
La legge romena 1/2011 demanda all’Università il rilascio del certificato che attestino il conseguimento della qualifica professionale per l’insegnamento sul sostegno.
L’art. 13 della Direttiva subordina il riconoscimento del titolo conseguito in uno Stato membro ospitante al possesso di qualifiche professionali attestate dall’autorità competente di tale Stato membro.
In Romania l’autorità competente al rilascio è l’Università.
I certificati in possesso dei docenti che hanno svolto il percorso rumeno su sostegno sono stati rilasciati dall’autorità rumena competente che è, per l’appunto, l’Università. - Coloro che hanno già ottenuto il riconoscimento del titolo con espresso provvedimento del Ministero dell’Istruzione non sono interessati dalla futura decisione dell’Adunanza Plenaria;
- Coloro che hanno già ottenuto una sentenza passata in giudicato (singola o collettiva) di riconoscimento dei titoli conseguiti in Romania, parimenti non subiranno alcun effetto dalle determinazioni dell’Adunanza Plenaria: ciò in virtù del principio della intangibilità del giudicato che una volta formatosi rende intangibile il contenuto della decisione.
Riteniamo che tutti i docenti che abbiano conseguito titolo di abilitazione o specializzazione sul sostegno in Romania prendano parte al giudizio innanzi alla Plenaria mediante un intervento ad adiuvandum per sollecitare il pieno riconoscimento in Italia del titolo conseguito all’estero anche al fine di testimoniare e produrre in giudizio i numerosissimi decreti di riconoscimento già emessi dal Ministero dell’Istruzione.
Perché fare Ricorso? Motivi del Ricorso
L’intervento ad adiuvandum ha come finalità quella di sostenere le ragioni di tutti gli abilitati che abbiano conseguito il titolo di abilitazione o specializzazione in Romania.
Che tipo di Ricorso verrà attivato?
Lo studio legale proporrà un intervento ad adiuvandum in forma collettiva.
Chi può partecipare al Ricorso? A chi è rivolto?
Il ricorso è rivolto a tutti coloro che hanno conseguito, in Romania, un titolo di abilitazione o specializzazione.
TERMINI DI ADESIONE:
Il plico dovrà essere consegnato a studio entro il 10.10.2022.QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?
Il costo del ricorso è pari ad euro 50,00 cadauno.
DOCUMENTI RICHIESTI PER ADESIONE RICORSO ADUNANZA PLENARIA (CLICCA SU OGNI SINGOLO “STEP” DI SEGUITO)
Stampare, firmare e inserire nel plico da inviare a mezzo posta raccomandata A/R all’indirizzo Avv. Paolo Zinzi, Via Siracusa, 5 – Isola del Liri – 03036(FR).
- Copia documento di identità e del Codice Fiscale;
- Copia diploma di laurea;
- Copia titolo di abilitazione conseguito all’estero;
- Copia domanda di riconoscimento titolo estero presentata al Miur italiano.
Il bonifico va effettuato alle coordinate Iban IT29P0760114800001042155349 Intestatario: B&Z Società tra avvocati s.r.l. – Conto BancoPosta n.: 001042155349
Causale: Adunanza Plenaria Cds + nome e cognome
Inserire nel plico la copia del bonifico effettuato.
Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilità di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
INVIARE I DOCUMENTI IN FORMA CARTACEA A MEZZO RACCOMANDATA A/R all’indirizzo: all’indirizzo: Avvocato Paolo Zinzi, Via Siracusa, 5 – 03036 – Isola del Liri (FR).
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsidmtromania@gmail.com inserendo come oggetto [Adunanza plenaria]”.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi
