[aggiornamento news]
Lo Studio Legale informa che è stata inoltrata alla Commissione Europea, Direzione Generale Mercato Interno Industria e PMI – Qualifica e competenze professionali,
un’istanza per ottenere un’interpretazione autentica delle norme che disciplinano il riconoscimento del titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito all’interno dell’Unione Europea ed in particolare in Romania e in Bulgaria.
E’ intenzione dello Studio Legale procedere con fermezza e determinazione per ottenere il riconoscimento dei titoli abilitanti conseguiti all’estero ritenendo che il diritto Comunitario lo imponga al Miur.
Con il conforto delle indicazioni della Commissione Europea, se necessario, agiremo contro il Miur per ottenere il riconoscimento giudiziale del titolo estero!
Già in precedenza la Commissione Europea ha confermato che, nei termini stabiliti dalla Direttiva 2005/36/CE, modificata dalla Direttiva 2013/55/CE, il riconoscimento delle qualifiche acquisite può essere negato solo in presenza di differenze sostanziali che il Ministero deve specificare indicando anche un percorso compensativo.
In buona sostanza, la Commissione ha già chiarito che le qualifiche acquisite in un Paese Membro dell’Unione debbano essere riconosciuti in tutti gli altri Stati UE.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi