Pubblicate le Gps: molti errori e anomalie

Quasi tutti gli Uffici Scolastici Provinciali hanno pubblicato le graduatorie GPS

Sono ancora molti gli errori riscontrati dai docenti: consigliamo a tutti di inviare immediatamente un reclamo > Richiesta Accesso Atti GPS all’Ufficio Scolastico Provinciale

I numerosi errori nell’attribuzione dei punteggi che si stanno palesando per gli iscritti nelle graduatorie GPS stanno condizionando il regolare svolgimento delle immissioni in ruolo (per quanti sono in possesso del titolo di sostegno) oltre che inficiare la legittimità delle imminenti assegnazioni delle supplenze al 30.06 ed al 31.08

A preoccupare il personale docente è inoltre il diniego che il MI sta ponendo in essere rispetto all’inserimento nelle GPS dei docenti in possesso di titolo abilitante conseguito all’estero.

Numerosi gli insegnanti interessati da tale problematica che hanno chiesto un primo consulto ai legali dello studio B&Z di ricorsiscuola.it. Rispetto alle modalità di ricorso è anche possibile acquisire maggiori informazioni > Ricorso Errori Punteggi GPS Graduatorie Provinciali Supplenze

Per far fronte alle numerose richieste di consulenza gli avvocati Bongarzone e Zinzi di Ricorsi Scuola hanno aperto un finestra dedicata per l’adesione ai ricorsi relativamente:

• all’errata attribuzione del punteggio;
• al mancato inserimento nelle graduatorie GPS.

Per ogni informazione è possibile contattare Ricorsi Scuola 

Lo studio legale di ricoriscuola.it ha ottenuto numerose vittorie a tutela dei diritti degli insegnanti anche rispetto alla giusta valutazione dei titoli e del servizio dichiarati a margine della domanda di inserimento nelle GPS che rispetto ai concorsi scuola 2016 e 2018 (scopri di più > Errori Graduatorie Punteggi Concorso Scuola)

Per ottenere il giusto punteggio nelle graduatorie è indispensabile proporre un ricorso?

Si. Il ricorso è l’unico modo per ottenere l’attribuzione del giusto punteggio.

Cosa comporta un errata attribuzione del punteggio?

Gli effetti negativi per quanti sono in tale situazione sono assoluti sia in termini di posizionamento utile per l’assunzione a tempo indeterminato che per quanto concerne gli insegnanti in attesa di conferimento della supplenza.

Cosa si ottiene con un esito positivo del ricorso?

A seguito delle sentenze i ricorrenti hanno avuto l’assegnazione del punteggio spettante oltre al riconoscimento del “danno” economico eventualmente subito e derivante da una posizione peggiore proprio in relazione al punteggio errato assegnato.

Lo studio legale B&Z ha inoltre disposto una specifica finestra di consulenza dedicata agli abilitati all’estero sia sul sostegno che sulla materia che sono stati esclusi dalle GPS.

<L’atto dell’amministrazione è illegittimo perché gli abilitati all’estero hanno diritto all’inserimento nelle GPS seppur con riserva>

Tali provvedimenti attuati da parte dell’amministrazione sta interessando migliaia di docenti abilitati all’estero e sta suscitando notevoli perplessità specie per quanti son in attesa di giudizio, infatti, le indicazioni che giungono dal MI sembrano non prevedere l’inclusione nelle GPS degli abilitati all’estero se non al termine dell’iter giuridico per il riconoscimento del titolo.

Una posizione quella del Ministero dell’Istruzione che non ha lasciato indifferente i legali dello studio B&Z che ha tenuto a precisare che <Quanto si sta palesando è in evidente contrasto con le normative nazionali ed internazionali che regolano i riconoscimenti delle abilitazioni a livello comunitario. Abbiamo predisposto opportune azioni per impugnare sin da subito tali provvedimenti che inficerebbero anche l’equità di trattamento tra docenti in possesso degli stessi titoli>.

Tali evidenze giuridiche sono suffragate anche dalle molteplici sentenze emesse dal TAR del Lazio e dal Consiglio di Stato che hanno accolto le tesi degli avvocati di ricorsiscuola.it (proposto il riconoscimento dell’abilitazione sul sostegno in CdS)

E’ possibile approfondire la notevole attività e le numerose vittorie dei legali dello studio B&Z a favore degli abilitati all’estero.