I docenti precari della scuola primaria e secondaria rappresentano un elevato numero di soggetti che consente al Ministero di continuare a garantire il servizio scolastico. Infatti, è ben noto che da anni il Ministero dell’Istruzione attinga alle graduatorie di terza fascia per il conferimento di incarichi di supplenza reiterati per diversi anni.
La condotta del Ministero non sembra avere una fine e lede i diritti dei precari scuola.
La questione dei diplomati magistrali rappresenta il punto più alto della linea di pensiero seguita dal Ministero dell’Istruzione che ha tolto speranza al futuro di migliaia di docenti.
Inn Tribunale, però, i docenti precari hanno sempre la meglio sul Ministero dell’Istruzione e riescono sempre ad ottenere parità di diritti rispetto ai colleghi assunti con contratto a tempo indeterminato.
Infatti, il Miur, con condotta palesemente illegittima reiterando i contratti a tempo determinato per oltre tre anni di servizio, viola la normativa dell’Unione Europea.
Sul punto, lo studio legale ha riaperto le adesioni al ricorso Ricorso Precari Risarcimento Danni rivolto ai docenti precari di ogni ordine e grado che abbiano almeno 540 giorni di servizio, ovvero 180 giorni di servizio per ciascun anno per almeno tre anni scolastici.
Le iniziative a favore dei precari scuola non si fermano e lo Studio Bongarzone-Zinzi è sempre al fianco di tutti i docenti che, dopo l’immissione in ruolo, non hanno ottenuto il pieno riconoscimento del servizio pre-ruolo prestato presso scuole statali e paritarie qauli docenti precari assunti mediante reiterati contratti a tempo determinato.
E’ possibile aderire anche al ricorso per la ricostruzione di carriera Ricorso Ricostruzione di Carriera.
Se vuoi scoprire a cosa serve la ricostruzione di carriera e come ottenere il giusto riconoscimento economico e giuridico, leggi l’articolo sull’anzianità di servizio Ricostruzione di Carriera per Docenti e ATA.
Il servizio pre-ruolo, però, determina problemi anche in tema di riconoscimento del punteggio ai fini delle procedure di mobilità: anche in questo caso, gli Istituti Scolastici riconoscono in maniera parziale il pre-ruolo prestato nelle scuole statali.
Sempre nelle procedure di mobilità il servizio in qualità di precari non viene conteggiato se il lavoro è stato prestato presso scuole paritarie.
Anche ai fini della mobilità, sono attivi i ricorsi per ottenere la parità di trattamento tra docenti precari e docenti stabilizzati. Puoi leggere un nostro contributo dove spieghiamo tutte le illegittimità ancora palesi nel contratto collettivo nazionale scuola mobilità Nuovo Contratto Mobilità Stessi Errori.
Siamo sempre al fianco dei docenti precari e degli aspiranti docenti mediante numerose iniziative rivolte all’accesso ai concorsi Ricorsi Scuola Classe A-66 Vittoria Senza Precedenti ed all’inserimento nella seconda fascia delle G.I Aggiornamento Finestra Semestrale Graduatorie Seconda Fascia.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi
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