Personale ATA: Riconoscimento Integrale del Pre-Ruolo

Ricostruzione di carriera: computo effettivo o fittizio del servizio prestato? Perché il Miur tratta in maniera differenziata i precari?

Il personale Ata (collaboratori scolastici, assistenti tecnici e assistenti amministrativi), nonché il personale docente che è stato immesso in ruolo con contratto a tempo indeterminato subisce, ai fini del riconoscimento del servizio pre-ruolo un trattamento differenziato rispetto al personale già assunto a tempo indeterminato.

Il personale che ha lavorato presso le scuole paritarie non si vede riconoscere alcun servizio > scopri di più Ricostruzione di Carriera per Docenti e ATA

Il personale ATA può vedersi riconosciuto integralmente il pre-ruolo, l’intero periodo lavorativo senza i tagli che illegittimamente impone il Miur e l’effettivo riconoscimento dei punti in graduatoria che ne consegue.

Vedi anche Il servizio prestato nelle scuole paritarie vale ai fini della mobilità e della ricostruzione di carriera?

Ai fini della ricostruzione di carriera e delle graduatorie interne, il personale ATA vale meno di un docente o di un altro lavoratore? Sì, però…

I lavoratori immessi in ruolo aventi alle spalle più di 4 anni di precariato vengono illegittimamente discriminati nel computo dell’anzianità di servizio riconosciuta ai fini della carriera.

A tal proposito lo studio Legale Bongarzone-Zinzi promuove ricorsi Ricostruzione di Carriera per ottenere un corretto trattamento che conferisca non solo una ricostruzione di carriera adeguata all’effettivo periodo lavorativo del ricorrente, ma anche il riconoscimento del pre-ruolo; sia quest’ultimo svolto in scuole statali o paritarie.

Infatti, lo svolgimento di mansioni ATA nelle scuole paritarie detiene la stessa valenza di quelle svolte in qualsiasi scuola statale.

Il riconoscimento dell’intero pre-ruolo di un lavoratore precario è possibile? Si.

Prima di vedersi riconosciuto il diritto all’integrale ricostruzione della carriera, è necessario presentare apposita istanza > leggi: come si presenta la domanda di ricostruzione carriera?

Per quanto la legge 107/2015 preveda un termine annuale – con scadenza all’ultimo giorno di ogni anno – per i lavoratori precari che vogliano presentare richiesta di ricostruzione di carriera avendo già svolto un anno di prova, i successivi decreti emanati dall’Amministrazione sono risultati discriminatori. Questi ultimi infatti, in assoluta contraddizione con le direttive europee, riconoscono agli anni di servizio successivi al quarto un valore pari ai 2/3 dell’intero, e non l’intero stesso.

Pragmaticamente: un Precario che abbia prestato servizio 12 anni si vedrà riconosciuti per intero esclusivamente i primi 4 anni ai  mentre i restanti 8 gli verranno riconosciuti per i 2/3 ai fini giuridici. Soltanto 1/3 ai fini economici!
In un simile conteggio non v’è chi non veda una perdita di dignità legata all’ambito lavorativo e una diminuzione dell’anzianità di servizio che si tradurrà nell’inquadramento del lavoratore in uno scaglione stipendiale difforme da quello che fattivamente sarebbe stato adeguato – indi, in una perdita pecuniaria considerevole.

Cosa dicono i Tribunali?

Le sentenze in favore del personale Ata sono pacifiche: spetta il riconoscimento integrale del servizio.

Lo studio continua ad ottenere vittorie, su tutto il territorio nazionale anche in favore dei docenti > Riconosciuto Diritto al riconoscimento integrale della pregressa anzianità servizio pre-ruolo

In tali casi può adirsi il giudice adeguato convenendo in giudizio il Miur auspicando un computo maggiormente ragionevole e rispettoso della condizione dei lavoratori e dello stesso lavoro svolto.

Per aderire al ricorso, visitare il link > Ricorso Ricostruzione di Carriera

Oppure contattare lo studio legale al numero 0776809862 ovvero a mezzo mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com

Dott.ssa Stefania Reale