Il testo che regola la partecipazione al concorso straordinario per accedere al ruolo nella scuola secondaria è stato analizzato a fondo dallo staff legali di Ricorsi Scuola e che hanno redatto un ulteriore ricorso specifico per i docenti precari che raggiungono la soglia del terzo anno di servizio con la supplenza nell’anno scolastico in corso.
In effetti, il decreto ministeriale, ha posto “paletti” notevoli ma come sostenuto dagli avvocati Antonio Rosario Bongarzone e Paolo Zinzi “Bisogna tutelare gli interessi ed i diritti di ciascun docente“. Trovando un giusto appiglio in termini tecnici gli stessi legali del pool B&Z hanno aperto un ricorso riservato proprio a quanti con la supplenza nell’anno in corso raggiungono il necessario triennio di insegnamento per accedere al concorso riservato (le adesioni saranno aperte soltanto al momento dell’ufficialità dei requisiti di accesso previsti dai bandi di concorso).
Ciò, perché proprio il decreto ministeriale prevede che possono partecipare al concorso riservato per la scuola secondaria gli insegnanti che hanno insegnato per un triennio a partire dal l’anno scolastico 2011 / 2012 e sino all’anno scolastico 2018 / 2019 escludendo di fatto anche coloro che sono stati destinatari di una supplenza al 30 Giugno per l’anno scolastico in corso.
Far valere il diritto di ciascun insegnate è la mission di ricorsiscuola.it e partecipare al ricorso per accedere a “pieno titolo” al concorso straordinario è un’occasione più che ghiotta per quanti hanno due anni di insegnamento al 30.08.2019.
Possono accedere gratuitamente al ricorso anche coloro che trovandosi in una posizione utile in termini di servizio si trovano in una posizione economica che non superi i 10.000 Euro annui, scopri di più sul Gratuito Patrocinio
Al ricorso possono aderire i docenti precari che hanno due annualità di servizio presso la scuola statale oltre l’anno scolastico in corso.
È possibile aderire al ricorso sia ad un ricorso collettivo che ad un ricorso “ad personam”
Presso il TAR Lazio