Il TAR Lazio, sez. IV bis, con 6 ordinanze cautelari, ha nuovamente affrontato il tema del riconoscimento dei titoli di abilitazione conseguiti all’estero, con particolare riferimento ai docenti che hanno ottenuto la specializzazione in paesi europei come la Romania. Questo provvedimento si inserisce in un contesto di crescente contenzioso tra il Ministero dell’Istruzione e i docenti che richiedono il riconoscimento dei loro titoli per poter partecipare alle graduatorie e alle supplenze.
E’ necessario considerare che la sezione 4° ter del medesimo Tar Lazio ha un orientamento negativo sulla medesima questione.
Il giudice amministrativo, in questa fase cautelare, ha sottolineato alcuni aspetti cruciali, che possono fungere da riferimento per casi analoghi:
Conclusioni
L’ordinanza del TAR Lazio conferma, ancora una volta, l’importanza di una valutazione corretta e completa dei titoli esteri, in linea con il diritto europeo e nazionale. Il tribunale ha disposto la concessione della tutela cautelare, permettendo alla ricorrente di accedere alle graduatorie in attesa della decisione definitiva di merito. Questo segnale rappresenta un’importante vittoria per i docenti che si trovano nella medesima situazione, rafforzando il principio di riconoscimento reciproco dei titoli tra gli Stati membri dell’Unione Europea.
L’udienza di merito, già fissata, rappresenterà un ulteriore passo per chiarire definitivamente la questione e garantire un’adeguata tutela ai diritti dei docenti specializzati all’estero.
Restiamo in attesa della sentenza.
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