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Nuova Iniziativa per gli Abilitati all’Estero

Negli ultimi anni, si è assistito a una crescente mobilità dei docenti abilitati all’estero desiderosi di mettere a disposizione delle scuole italiane la propria esperienza e competenza. Tuttavia, spesso questi docenti si sono scontrati con ostacoli burocratici nel processo di riconoscimento del loro titolo estero da parte del Ministero dell’Istruzione italiano.
Il nostro studio legale è stato il primo in Italia ad ottenere la vittoria sul riconoscimento dei titoli rumeni: ed infatti nel Febbraio 2020 lo studio Bongarzone-Zinzi di ricorsiscuola.it ha ottenuto la prima vittoria in Italia (maggiori info > Sbloccate le  Abilitazione in Romania). Sono seguite vittorie storiche sul sostegno, su materia e in Adunanza Plenaria

Attualmente si assiste ad una vera e propria ostruzione da parte del Ministero dell’Istruzione nel riconoscimento dei titoli esteri.
Non di rado, dopo aver presentato la domanda di riconoscimento, alcuni docenti si sono ritrovati in una situazione di stallo, con il Ministero dell’Istruzione che non emetteva una decisione sul loro caso. In alcuni casi, questo silenzio amministrativo è stato oggetto di ricorso da parte dei docenti, che hanno fatto affidamento sull’art. 117 del Codice di Procedura Amministrativa (CPA), chiedendo al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di condannare il Ministero a emettere i titoli di riconoscimento.

In molti di questi casi, il TAR ha accolto il ricorso dei docenti e ha condannato il Ministero dell’Istruzione a emettere i titoli di riconoscimento. Tuttavia, nonostante queste decisioni del TAR, alcuni docenti si sono trovati di fronte a un nuovo ostacolo: il Ministero dell’Istruzione non ha sempre rispettato le decisioni del Tribunale, lasciando i docenti in una situazione di incertezza e inattività.

Per affrontare questa situazione, è importante che i docenti abilitati all’estero che si trovano in attesa del riconoscimento del loro titolo siano consapevoli dei loro diritti e delle possibilità a loro disposizione. Uno strumento importante che possono utilizzare è la richiesta di accesso agli atti.

Chiederemo al Ministero conto di quanto è stato fatto in ciascuna procedimento anche avviando le opportune iniziative giudiziarie (Procura della Repubblica, Corte dei Conti) al fine di evidenziare le eventuali illegittimità connese.

L’accesso agli atti è un diritto fondamentale previsto dalla legge, e consente ai cittadini di ottenere informazioni e documenti relativi ai procedimenti amministrativi che li riguardano. In questo caso, i docenti abilitati all’estero possono presentare una richiesta formale al Ministero dell’Istruzione per ottenere accesso agli atti relativi al proprio procedimento di riconoscimento del titolo.

Questa richiesta può essere particolarmente utile per diverse ragioni:
I docenti possono verificare se il Ministero ha effettuato progressi nel trattamento del loro caso dopo la decisione del TAR. Questo può aiutare a monitorare il rispetto delle decisioni del Tribunale.

Identificazione di eventuali ritardi o inadempienze: L’accesso agli atti consente di individuare eventuali ritardi o inadempienze nel processo di riconoscimento e di prendere le misure appropriate.

Raccolta di prove: Se i docenti ritengono che il Ministero stia ignorando le decisioni del TAR, l’accesso agli atti può fornire prove concrete da utilizzare in un possibile ricorso contro l’inerzia amministrativa individuando anche il responsabile del procedimento.

Trasparenza e responsabilità: L’accesso agli atti promuove la trasparenza e la responsabilità nella gestione dei procedimenti amministrativi, garantendo che i docenti siano informati sullo stato del proprio caso.

In conclusione, i docenti abilitati all’estero che hanno presentato domanda di riconoscimento del titolo estero e che si trovano in una situazione di stallo dovrebbero essere consapevoli del loro diritto di richiedere l’accesso agli atti. Questa è una procedura legale che può aiutare a garantire il rispetto delle decisioni del TAR e a garantire che i loro casi vengano trattati in modo equo e trasparente.

Per info invia una email all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com   oggetto: Accesso atti abilitati all’estero

Per assistenza tecnica o informazioni generali contattare via messaggio e/o telefonata Whatsapp il numero 350.5232808

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