I docenti in attesa di riconoscimento del titolo di abilitazione o specializzazione conseguito all’estero hanno gli stessi diritti degli abilitati in Italia e possono compiere la scelta delle sedi disposte anche per l’inserimento in ruolo.
Come noto e come spiegato nel nostro articolo (leggi decreto legge 44/23 Abilitati Estero), i docenti abilitati all’estero il cui titolo sia in attesa di riconoscimento non potranno stipulare contratti a tempo indeterminato (rectius, contratto ex art. 59 d.l. 73/2021 finalizzato al ruolo) né contratti a tempo determinato alla pari dei docenti inseriti a pieno titolo in prima fascia Gps.
Per tutti coloro che si trovano nell’elenco aggiuntivo il ns studio ha proposto Ricorso collettivo al Tar per ottenere la stipula di contratti alla pari dei docenti inseriti in graduatoria a pieno titolo (scopri di più sul > Ricorso Abilitati Estero 2023 Coda Pettine Riserva)
<Il termine ultimo per la definizione della procedura per la scelta delle 150 sedi da parte dei docenti inseriti in GAE, GPS prima e seconda fascia oltre che negli elenchi aggiuntivi continuerà fino al 31 luglio – a spiegarlo sono i legali di ricorsiscuola.it – quanti sono in attesa delle sentenze definitive non possono vedere preclusa la possibilità di assunzione né a tempo determinato né a tempo indeterminato. Solo al termine dell’iter giuridico e dunque con la costituzione delle sentenze del merito possono essere eventualmente esclusi. In ogni altro caso la valutazione non va fatta a prescindere dalla riserva>.
Nello specifico il MIM ha pubblicato uno specifico decreto con cui si definisce l’iter per la presentazione delle istanze aperte dal 17 al 31 luglio (leggi Decreto)
La mancata parità di trattamento è stata discussa a più riprese e ha trovato favorevoli numerosi organi di giustizia amministrativa nazionale che hanno definito il diritto dei docenti abilitati all’estero di partecipare a tutte le fasi concorsuali senza alcuna preclusione.
Anche per quanto concerne la scelta delle 150 sedi da indicare per gli iscritti nelle GPS prima e seconda fascia e finalizzata all’assunzione con contratti a termine e fino alla fine delle lezioni è un diritto per ciascun docente in attesa di riconoscimento del titolo.
<E’ questo un diritto che deve essere tutelato – hanno chiarito gli stessi legali dello studio B&Z di ricorsiscuola.it – a favore di tutti coloro che sono in attesa della definitiva sentenza>.
La mera “questione giuridica” verte anche sull’applicazione del DL 44 del 22 aprile 2023, convertito in legge 74 del 2023 che preclude l’accesso alla sottoscrizione di contratti a tempo determinato e indeterminato per quanti sono in attesa di riconoscimento del titolo.
In base a tale legge gli abilitati all’estero in attesa di sentenza sono relegati in coda alla prima fascia GPS e potranno stipulare contratti a tempo determinato
Quanti sono in attesa di sentenza definitiva seguono in graduatoria i docenti già specializzati o abilitati su specifica CdC
Il ricorso sul silenzio inadempimento è indispensabile al fine di ottenere un provvedimento giudiziario che imponga il riconoscimento dei titoli conseguiti in Unione Europea e all’estero.
In molti casi i docenti che hanno conseguito un’abilitazione o specializzazione all’estero proponendo un riconoscimento presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito a cui l’amministrazione non ha dato seguito aprendo così un primo ricorso sul silenzio inadempimento. Tale procedura rappresenta una prima fase per il riconoscimento del tiolo conseguito all’estero (maggiori dettagli > Ricorso Silenzio Inadempimento)
La giurisprudenza in merito è chiaramente formatasi anche a seguito delle decisioni scaturite in seno all’adunanza plenaria dello scorso mese di dicembre cui lo studio legale B&Z ha rivolto apposite note.
Lo studio legale B&Z ha ottenuto l’inserimento a pieno titolo per oltre 2300 abilitati all’estero attraverso opportune azioni tese al riconoscimento dei titolo acquisiti presso università straniere.
E’ possibile contattare i legali per chiarimenti e consulenze attraverso i recapiti presenti al link > Contatta Ricorsi Scuola
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