In attesa della pubblicazione dei concorsi ordinari e straordinari lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it sta definendo una serie di strategie atte a tutelare gli insegnanti anche sui percorsi abilitanti
Entro fine mese dovrebbero essere note le strategie che il Governo intende definire riguardo il comparto scuola e la tutela del precariato scolastico. Sembra scontata la volontà politica di definire la pianificazione dei concorsi ordinari e straordinari per ogni ordine di scuola dopo quelli già definiti ufficialmente per l’infanzia e la primaria.
Un’anticipazione è avvenuta dallo stesso Dicastero dell’Istruzione e ribadita dallo stesso Ministro Bussetti che nelle scorse settimane ha precisato che entro la fine dell’anno in corso (2019) sarebbero stati attivati i concorsi per ogni ordine di scuola.
In riferimento a ciascun concorso e per i percorsi abilitativi speciali, il pool legale di ricorsiscuola.it ha definito una precisa linea “d’azione” per garantire una opposizione specifica in particolare in relazione alle limitazioni che ciascun bando prevede.
Un lavoro che gli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone stanno pianificando per garantire massima equità e trasparenza a garanzia di ciascun ricorrente rispetto alle numerose “limitazioni” previste dai vari bandi per gli accessi ai concorsi stessi.
In particolare, i concorsi attesi riguardano la scuola secondaria di primo e secondo grado sia per posti comuni che di sostegno.
Secondo le intenzioni del MIUR per accedere ai posti comuni cui la classe di concorso è da riferirsi al titolo accademico posseduto bisogna essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:
il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
Per i posti di sostegno:
Requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno.
Inoltre, entro il 28 Agosto è attesa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il concorso straordinario, che potrebbe far accedere ai ruoli circa 24 mila insegnanti che già hanno lavorato nella scuola unitamente ai Pas, che al termine del percorso abilitano ulteriori 25 mila insegnanti.
I concorsi ordinari per la scuola dell’infanzia e della primaria per un totale di n. 16.959 posti, di cui n. 10.624 per l’anno scolastico 2020/2021 e n. 6.335 per l’anno scolastico 2021/2022.(GU Serie Generale n.167 del 18-07-2019)
Rimangono inoltre da definire i concorsi straordinari riservati ai diplomati magistrali con almeno un’annualità di servizio negli ultimi otto anni in linea con quello già espletato la scorsa primavera.