Sentenza Corte di Cassazione n. 24681 del 2016 – Irreperibilità alla visita di controllo: quando l’assenza del dipendente non è giustificata.
In una recente sentenza, la n. 24681 del 2 dicembre 2016, la Cassazione ha statuito i principi che legittimerebbero l’assenza in abitazione del lavoratore in malattia durante le fasce di reperibilità.
In tale sentenza, la Cassazione ha confermato la legittimità della sanzione disciplinare irrogata ad un dipendente in malattia, assente durante le suddette fasce, che non ha dimostrato adeguatamente la necessità di allontanarsi dal domicilio (allontanamento che nelle fasce di reperibilità sarebbe tollerato per improcrastinabili ed indifferibili esigenze).
Nel caso specifico, il Giudice di legittimità, ha statuito l’insufficienza della prova (fornita, in giudizio, dalla difesa stessa del dipendente) dell’effettuazione di una visita presso il medico specialista: secondo la Cassazione, infatti, egli avrebbe dovuto dimostrare le comprovate necessità che avrebbero impedito l’osservanza delle fasce orarie, ossia che la visita non sarebbe potuta essere effettuata in altri orari della giornata.