Ricorsiscuola.it ha aperto ufficialmente la stagione dei ricorsi avverso il decreto che fissa i termini e le condizioni per l’accesso al concorso straordinario appena bandito dal MIUR ma prima di avviare i ricorsi sarà necessario attendere la pubblicazione del bando di concorso.
E proprio il servizio nelle scuole paritarie che non è stato riconosciuto come servizio idoneo all’accesso al concorso stesso ha suscitato parecchi interrogativi sia tra i diretti interessati che tra gli addetti ai lavori. Anche perché lo stesso servizio è invece accolto positivamente quale status per la partecipazione allo stesso concorso me solo per finalità di abilitazione e non per l’accesso ai ruoli.
Appare in contrasto, infatti, come il servizio prestato presso gli istituti paritari, riconosciuti a tutti gli effetti di legge e parificati a quelli statali, non venga considerato efficace per la valutazione triennale per l’accesso al concorso straordinario per la scuola superiore di secondo grado. Ciò anche in virtù del fatto che proprio gli anni di servizio svolto nelle paritarie sono invece riconosciuti con punteggio pieno nelle graduatorie di istituto. E proprio ricorsiscuola.it ha da sempre tutelato quei docenti in possesso di curriculum presso le scuole paritarie sia per quanto concerne la ricostruzione della carriera che per quanto riguarda il riconoscimento in toto degli scatti stipendiali e di punteggio come emerge dal seguente link > Ricorso Ricostruzione di Carriera
Le Interpretazioni sul riconoscimento del servizio nelle scuole paritarie ha aperto un dibattito tra tutte le componenti in causa e su cui che gli stessi avvocati Buongarzone e Zinzi dello studio legale B&Z hanno chiarito <Appare chiaro che se il servizio svolto nelle scuole paritarie di secondo grado o nei percorsi di istruzione e formazione professionale e che comunque assolvono l’obbligo scolastico e vengono valutati in toto per quanto concerne le graduatorie di istituto, deve essere altresì per quanto concerne il riconoscimento a pieno titolo anche per la partecipazione al concorso straordinario>.
Il concorso straordinario è certamente una occasione da non perdere per le migliaia di docenti che da anni sono nel precariato e far valere i diritti di ciascuno è l’impegno assunto da ricorsiscuola.it proprio a tutela di quei docenti che altrimenti vedrebbero giudicato il loro lavoro come “non idoneo” specie perché
nasce una netta disparità su un punto focale ormai pienamente consolidato.
Non appena verrà pubblicato il bando di concorso, lo studio pubblicherà sul sito www.ricorsiscuola.it tutti i dettagli per partecipare al ricorso collettivo.
Avv. Paolo Zinzi