Il riconoscimento al diritto dell’accredito del bonus ha significato un’altra vittoria ottenuta dagli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it a favore di tutto il personale docente.
Nello specifico del ricorso proposto presso la sezione lavoro del Tribunale di Milano l’insegnante assistita dai legali dello studio B&Z, avendo ricoperto incarichi di supplenza, o comunque sottoscritto contratti a tempo determinato, ha chiesto il riconoscimento del Bonus proponendo le opportune motivazioni avverso le restrizioni previste a margine del DL 107/2015 che ne limita l’erogazione ai docenti con contratti a T.D.
In effetti secondo il decreto 107/2015 tale benefit è destinato ai soli docenti di ruolo ma in virtù delle molteplici considerazioni avallate anche dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e dal Consiglio di Stato sono state annullate le distinzioni tra le varie forme contrattuali (precario o di ruolo) unificando il ruolo del docente alle competenze ed alle mansioni svolte.
Dunque, come sostenuto dai legali dello studio B&Z e come confermato dagli organi amministrativi di riferimento non può esiste disparità di trattamento per lavoratori che esplicano la stessa attività ed è dunque lecito e meritevole di accoglimento proporre la richiesta di accredito di €500 annuali quali bonus formativi per i docenti anche non di ruolo.
Aderisci al Ricorso Carta Docente 2022Nel caso specifico della sentenza emessa dalla sezione lavoro del tribunale di Milano i giudici hanno considerando le motivazioni proposte hanno di fatto ribadito l’equità di trattamento tra l’intero comparto docente indipendentemente dalla tipologia contrattuale con la quale è stato assunto in servizio.
Il “bonus docente” o “carta elettronica del docente” è spendibile:
Per aderire ai ricorsi promossi dallo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it è possibile riferirsi ai recapiti presenti nella pagina Contatta Ricorsi Scuola
Gli insegnanti di qualsiasi scuola di ogni ordine e grado che abbiano prestato servizio per almeno 180 giorni in un singolo anno scolastico.
È possibile richiedere l’accredito del Bonus docente entro cinque anni dall’annualità di servizio prestata presso una scuola pubblica.
Il ricorso verrà presentato presso la sezione lavoro del tribunale territorialmente competente, sarà proposto “ad personam”
Oltre al bonus docenti è possibile richiedere anche il riconoscimento della della RpD (retribuzione professionale docente) che è riconosciuta dallo stesso Ministero soltanto per i docenti di ruolo o per i docenti che sottoscrivono contratti fino al termine delle elezioni o al 31 agosto (scopri di più sul Ricorso Retribuzione Professionale dei Docenti – RpD). È possibile averne accredito anche per i docenti che hanno lavorato con contratti di tipo breve e saltuario. Ricorsi vinti risarcimenti per i Docenti precari RpD Cia e Bonus Docente dal pool legale B&Z
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