Numerose le pronunce dei tribunali del lavoro di Lecce, Pescara, Roma, Torino e Siena con cui i giudici delle sezioni lavoro hanno confermato il diritto al bonus docenti a tutti gli insegnanti precari.
Il Ministero dal proprio canto riconosce il benefit ai soli docenti con contratto a tempo indeterminato ed in virtù del DL 69/2023 (guarda il decreto in GU) ne riconosce l’accredito anche supplenti su posto vagante e disponibile con supplenza fino al 31/08 (ma solo a partire dall’a.s. 2023/2024).
Lo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it ha da sempre tutelato i diritti dei lavoratori del comparto scuola lasciando emergere dinanzi i maggiori tribunali amministrativi regionali che la carta elettronica deve essere erogata a tutti gli insegnanti indipendentemente dalla tipologia contrattuale con la quale prestano servizio presso gli istituti di istruzione pubblica
Anche la corte di Cassazione ha recepito l’esigenza di allineare i diritti di ciascun docente indipendentemente se lo stesso sia un insegnante di ruolo o precario (maggiori dettagli > Cassazione chi ha Diritto alla Carta Docente 2023)
Sino alla scorsa estate il diritto all’accredito del Bonus era riservato ai soli docenti di ruolo con l’introduzione del nuovo decreto numero 69/2023 c’è stata una sostanziale apertura verso quanti sottoscrivono contratti su posto vacante e disponibile ma rimangono esclusi tutti i supplenti con contratti al 30/06 o al termine delle elezioni e gli insegnanti con supplenze di tipo breve e saltuaria.
<Fare distinzioni sulle diverse tipologie contrattuali esplica di fatto una disparità di trattamento tra lavoratori che hanno stessi doveri e responsabilità – hanno chiarito gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it – per i docenti è una chiara opportunità di rivendicare un diritto che la giurisprudenza ha di fatto riconosciuto. È bene chiarire, inoltre, che possono vantare diritto all’accredito della carta docente tutti i precari che hanno prestato servizio per almeno 180 giorni purché svolti nello stesso anno scolastico>
Il diritto al bonus, introdotto con la carta docente grazie al Decreto 107/2015, è di fatto concretizzato con il completamento di servizio prestato per una annualità scolastica ovvero per 180 giorni presso una scuola pubblica ed in un unico anno scolastico.
Numerose sono state le sentenze ottenute a favore dei ricorrenti affidatisi all’esperienza dello studio B&Z e nell’ultimo mese le sentenze hanno confermato l’orientamento generale ormai acquisito (scopri di più > Vittoria Bonus Docente anche per i Precari con 180 Giorni di Servizio).
Tutti i precari che nell’ultimo quinquennio abbiano prestato servizio per almeno un’annualità (180 giorni) presso una scuola statale italiana.
E’ possibile contattare la segreteria dello studio legale B&Z > tutti i contatti di Ricorsi Scuola
Scopri tutti i dettagli del Ricorso Carta Docente 2023
Il ricorso sarà presentato presso la sezione lavoro dei tribunali competenti per territorio.
E’ possibile ottenere una sentenza definitiva in un periodo temporale compreso tra i sei ed i dodici mesi
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