Il gratuito patrocinio, tecnicamente definito “Pro bono”, è la concessione gratuita dei servizi legali cui possono accedere i ricorsisti (docenti) che non sono in grado di affrontarne il costo.
Il ricorrente che voglia aderire al ricorso ed è in una specifica condizione economica regolamentata dalla vigente legislazione che fa riferimento all’ammontare dichiarato nella dichiarazione dei redditi. Nella fattispecie è possibile aderire ai ricorsi attivi o che saranno attivati da ricorsiscuola.it al link Ricorsi Attivi Scuola
Per l’anno in corso il limite di reddito per beneficiare del gratuito patrocinio è fissato a 11.493,82 euro, mentre per ogni componente in più del nucleo familiare vi è una maggiorazione di € 1.032,91.
La possibilità di essere assistiti in un ricorso scolastico dai legali di ricorsiscuola.it beneficiando del gratuito patrocinio è vincolata alla compilazione del modello di istanza, prassi necessaria ai fini del riconoscimento del beneficio stesso.
Numerosi sono i casi che riguardano potenziali ricorrenti che sono costretti a non ricorrere a difesa dei propri diritti non sapendo di potersi avvalersi del gratuito patrocinio. La documentazione e la modulistica sono disponibili sul sito www.ricorsiscuola.it
Per i ricorsi da presentare dinanzi un Giudice il gratuito patrocinio si riassume nell’assistenza di un avvocato a spese dello Stato.
Come stabilito dalla legge, possono essere assistiti gratuitamente da un avvocato i cittadini che dichiarano un reddito non superiore a 11.493,82 euro.
Si, è necessario compilare la relativa modulistica disponibile presso lo studio legale B&Z. Oltre alla documentazione del reddito e alla copia dell’atto introduttivo del giudizio, quest’ultimo documento sarà a cura degli stessi legali fornirne copia.