Gli aspiranti docenti conoscono, perfettamente, cosa si intende per 24 Cfu. Si tratta, comunque, di esami universitari relativi a discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche.
Tali crediti formativi consentono l’acquisizione di un bagaglio culturale finalizzato all’acquisizione di conoscenze utili all’insegnamento.
I 24 Cfu in materie psico-antropo-pedagogiche sono già inclusi nel programma didattico svolto nell’alveo universitario. Altri aspiranti docenti, invece hanno dovuto conseguirli post-lauream poiché non presenti come esami opzionali nei corsi di studio, o poiché il periodo storico non li richiedeva come requisito di inserimento in graduatorie utili per l’insegnamento.
Lo studio legale Bongarzone-Zinzi di RicorsiScuola.it con risultati molto soddisfacenti, ha promosso ricorso dinanzi al giudice del lavoro proponendo richiesta per la valutazione dei crediti formativi come abilitanti: ha ottenuto dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Roma, nel mese di Marzo 2019, una storica vittoria che ha condotto all’inserimento in seconda fascia.
Il Tribunale, infatti, ha accertato e dichiarato il valore abilitante dei titoli di laurea con i 24 Cfu!
Per ottenere il valore abilitante del titolo di laurea (che consente l’accesso a determinate classi di concorso per l’accesso alle graduatoria scolastiche del personale docente) e dei 24 Cfu è necessario azionare un ricorso giudiziale.
I crediti formativi da soli garantirebbero, con sentenza positiva dell’organo giudicante:
Perché l’Europa ammette come titolo abilitante per l’insegnamento la laurea. Appare dunque illegittima, e distante dalla cornice sovranazionale, la decisione tutta italiana di imporre il conseguimento di altri attestati di abilitazione per accedere a concorsi e graduatorie che permettano di insegnare.
Risulterebbe molto discutibile quindi una considerazione giudiziale che non fosse orientata sulla conferma di una linea europea già recepita e ben sedimentata nel territorio degli Stati Membri.
Le procedure abilitanti italiane non rappresentano altro che una procedura amministrativa di reclutamento e non titoli per lo svolgimento o per la partecipazione e l’accesso a vari concorsi.
Per conoscere nel dettaglio quanto statuito dal Tribunale di Roma (Leggi > I Laureati con 24 CFU sono abilitati!).
Per sapere quanto costa aderire al ricorso e come fare per aderire: Vedi > Ricorso 2° Fascia Giudice del Lavoro
Per ulteriori info, si prega di contattare lo studio legale Bongarzone-Zinzi a mezzo mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com
Avv. Paolo Zinzi
Dott.ssa Stefania Reale
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