Il Ministero dell’Istruzione attiverà, a breve, percorsi di abilitazione e specializzazione sul sostegno. Saranno nuovamente esclusi gli Itp, i laureati con 24 cfu, i laureati post-2015, gli abilitati all’estero in attesa di riconoscimento del titolo, i dottori di ricerca, i dottori di ricerca con 24 cfu, i docenti della classe A-66, i diplomati Afam.
Cosa sono i percorsi di specializzazione sul sostegno?
I TFA Sostegno sono quei percorsi di specializzazione che servono per accedere all’insegnamento del sostegno. Numerosi aspiranti docenti risultano esclusi dalla relativa graduatoria e si sono rivolti a vari Tribunali amministrativi, che hanno pronunciato pareri favorevoli alla loro piena riammissione. Nonostante ciò, l’87% delle cattedre è rimasto vuoto e il Ministero della Pubblica Istruzione è pronto a indire un ulteriore corso di specializzazione, con l’obiettivo di occupare ben 10 mila posti. Scopriamo la situazione relativa all’adesione al TFA Sostegno e come bisogna muoversi per fare ricorso contro il mancato accesso a tale misura.
L’ultima nota del Miur e l’obbligo di frequenza
Lo scorso 14 settembre, il Miur ha rivolto una nota a tutti gli atenei italiani riguardo al TFA Sostegno. Ciascuna università a livello nazionale è così tenuta a specificare la quantità di posti che possono essere messi a bando. Inoltre, in questo modo il Ministero ha sottolineato l’esigenza necessaria di concludere tutti i corsi relativi entro la conclusione dell’anno accademico 2018/19, con la chance di introdurre nuove figure lavorative che risultino utili per un determinato progetto. Ci sarà tempo fino al 14 marzo per inoltrare ogni richiesta, quindi bisogna darsi da fare e velocizzare tutta la procedura. Una scadenza del genere è stata fissata anche a causa della contemporaneità con il concorso straordinario riservato ai diplomati magistrali. Di conseguenza, coloro che vogliono accedere al TFA Sostegno devono avere la certezza di concludere ogni prova in tempo e di partecipare con molte speranze di successo.
Se sono un docente non abilitato, come posso aderire al TFA Sostegno?
Lo studio legale, attiverà, a breve, ricorsi rivolti a docenti non abilitati per la partecipazione al Tfa sostegno.
Per tutti coloro che non sono in possesso di una formale abilitazione, l’unica modalità per partecipare al tfa sostegno è quella giudiziale.
Soltanto in caso di esito positivo del ricorso, il Tribunale ammetterà i docenti al percorso professionale.
La volontà dello Studio Legale Bongarzone-Zinzi è quella di combattere il precariato e di essere al fianco dei docenti discriminati.