Dopo le numerose vittorie (leggi di più > Docenti Vincintori del FIT 2008 con Abilitazione all’Estero immessi in Ruolo) ottenute in Tribunale che hanno statuito l’illegittimità dell’accantonamento del posto in favore dei docenti che hanno conseguito all’estero (Spagna, Bulgaria, Romania etc) il titolo di abilitazione all’esercizio della professione di docente e che hanno superato il concorso 2016 o il concorso 2018 hanno diritto alla stipula del contratto a tempo indeterminato.
Dello stesso avviso è il Tar Lazio (approfondisci la storica vittoria in favore degli abilitati in Romania e anche il Tar Campania.
Infatti, l’ammissione con riserva al concorso ed il successivo inserimento nelle graduatorie regionali merito determina senza dubbio alcuno l’obbligo del ministero dell’istruzione di stipulare il contratto a tempo indeterminato e conseguentemente immettere in ruolo il docente.
Purtroppo, però, l’azione di vari uffici scolastici regionali si ostinano nell’accantonare il posto in favore di molti abilitati all’estero che, pertanto, stanno subendo una grave discriminazione e vantano un diritto al risarcimento dei danni.
Dunque la posizione degli abilitati all’estero che hanno ottenuto l’accantonamento del posto in luogo del contratto a tempo indeterminato può essere tutelata in diversi modi in tribunale anche alla luce delle recenti vittorie ottenute dallo studio Bongarzone-Zinzi.
Si ricorda che in favore di tutti i docenti che hanno partecipato al concorso fit 2018 nella qualità di abilitati all’estero il cui titolo sia in attesa di riconoscimento che siano stati, illegittimamente, esclusi dalle graduatorie regionali di merito è possibile attivare una ulteriore iniziative giudiziarie.
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