I legali di ricorsiscuola.it hanno aperto le adesioni al ricorso per il riconoscimento dei 36 mesi di servizio quali titolo abilitante sulla scorta della sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 30 giugno, che ha riconosciuto come il servizio scolastico prestato per almeno 180 giorni per tre anni è equiparato all’abilitazione per l’insegnamento.
Il servizio è calcolato sulla scorta dei 180 giorni lavorativi per anno scolastico – hanno precisato i legali Bongazone e Zinzi – ed il servizio è valido anche se prestato nelle scuole paritarie o comunque se raggiunto con servizio misto.
Nessuna titubanza, dunque, da parte dei Giudici del CdS nel ribadire la validità del servizio quale percorso per essere considerati insegnanti a tutti gli effetti. Una sentenza che è sicuramente un “toccasana” per migliaia di supplenti e che cambierà le sorti di numerosi docenti.
Anche in considerazione dei decreti in fase di pubblicazione, che prevedono la costituzione di due fasce delle graduatorie per le supplenze a livello provinciale con l’opportunità di essere convocati per le supplenze annuali nelle scuole della provincia prescelta. Ma il titolo di accesso richiesto per l’accesso alla prima delle due fasce delle graduatorie provinciale per le supplenze è l’abilitazione all’insegnamento. Un titolo che può essere garantito proprio con un servizio pregresso di almeno 36 mesi. Tutte le info al link Ricorso Abilitazione 36 mesi di servizio 180×3
Dal proprio canto il MIUR non riconosce in automatico il servizio prestato quale titolo abilitante e per il riconoscimento del lavoro prestato è necessario ricorrere ai giudici amministrativi per far valere i propri diritti. Per gli avvocati del pool legale B&Z di ricorsiscuola.it sarà un percorso che valida la presenza in cattedra ma che parifica, in sostanza, la valenza della Laurea + 24 CFU quale ulteriore titolo abilitativo
Si ha un riferimento giuridico importante, che è quello del Consiglio di Stato, che comunque richiama importanti aspetti normativi anche sulla base di indicazioni europee – hanno spiegato i legali di ricorsiscuola.it – e da parte nostra abbiamo strutturato un ricorso ad hoc che ben segue le fondamenta giuridiche ribadite dal Consiglio di Stato ma che allo stesso tempo abbiamo già perseguito quando abbiam creduto di predisporre un ricorso per il riconoscimento del titolo accademico + crediti universitari formativi. Ed anche lì abbiamo avuto ragione.
Per ottenere un titolo che consenta l’inserimento nella prima fascia delle Graduatorie provinciali bisognerà aderire al ricorso 36 mesi.
In effetti a fare giurisprudenza è stato proprio un ricorso proposto dagli avvocati Bongarzone e Zinzi, primi a livello nazionale, a proporre e vincere un ricorso per il riconoscimento della Laurea + 24 CFU quale abilitante all’insegnamento. Informazioni dettagliate al link Vittoria Laurea con 24 CFU è titolo abilitante.
Valgono 180 giorni per almeno tre anni di servizio
No. Sono da considerare anche eventuali servizi prestati presso le scuole paritarie
Si. Possono aderire al ricorso anche il personale che ha insegnato in gradi di scuole diverse
Ricorso collettivo presso Tar Lazio Ricorso Abilitazione 36 mesi di servizio 180×3 ovvero ricorsi singoli al Giudice del lavoro singolarmente.
Sono stati strutturati ricorsi collettivi ed anche singoli. Non esitare a richiedere ulteriori info. Recapiti al link Contatta Ricorsi Scuola.