Abilitato in Romania ottiene l’immissione in ruolo

Il docente, assistito dagli avvocati del pool B&Z, è stato il primo insegnante abilitato in Romania assunto a tempo indeterminato in Italia

Incredibile vittoria per gli avvocati Bongarzone e Zinzi che dopo un lungo iter di ricorsi vinti possono vantare di essere i pionieri del riconoscimento del titolo abilitante all’insegnamento
conseguito in Romania

Primo assunto in Italia, a tempo indeterminato, con abilitazione all’insegnamento conseguita in Romania nonostante la nota dell’Usr Lazio che ne bloccava l’immissione in ruolo.

Si riassume così l’ennesima vittoria ottenuta nei tribunali italiani dagli avvocati di ricorsiscuola.it che hanno sapientemente tutelato i diritti di un docente che negli scorsi anni aveva partecipato al concorso FIT 2018 dopo aver conseguito l’abilitazione all’insegnamento presso un’università pubblica rumena.

Ha dell’incredibile la sequenza di ricorsi cui si è dovuto appellare un Prof dopo aver completato gli studi in Italia e conseguito la necessaria abilitazione all’estero. Il lieto fine è coincidente con l’ultima sentenza emessa dal Tar del Lazio che ha riconosciuto la titolarità del posto per il docente stesso cui era stato accantonato il posto in ruolo ma non assegnato in quanto era considerato dal MIUR quale “riservista”.

Il lungo iter di ricorsi aveva visto soccombere il MI in ogni grado di giudizio ma il posto in ruolo è stato possibile assegnarlo solo a seguito di un altro ricorso con il quale si rivendicava il diritto ad assumere il ruolo. I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, competente per quanto concerne le questioni scolastiche, si sono pronunciati a favore degli avvocati Bongarzone e Zinzi, segnalando di dare seguito all’assunzione a tempo indeterminato. Nella fattispecie il docente è stato assunto nella regione Lazio nella classe di concorso per cui nel 2018 aveva partecipato al concorso straordinario.

<Abbiamo sempre creduto nella bontà della nostra azione a sostegno degli abilitati in Romania – hanno spiegato i legali del gruppo B&Z – confermata dalla pronuncia del TAR per l’immissione in ruolo di un docente che aveva conseguito l’abilitazione in Romania e partecipato al concorso FIT 2018. E’ questa una sentenza straordinaria che si appresta a fare “giurisprudenza” in merito al riconoscimento del titolo romeno in Italia>

Ma numerose sono state le sentenze positive emesse a favore dei ricorrenti di ricorsiscuola.it di cui è possibile accedere ad una specifica cliccando il link > Sentenze positive Abilitazione in Romania

Il Ministero dell’Istruzione continua nella propria azione oppositiva rispetto al riconoscimento delle abilitazioni conseguite in Romania appellando ogni ricorso sino all’ultimo grado di giudizio. Ciò nonostante la continua soccombenza rispetto alle motivazione proposte in fase di ricorso dai legali di ricorsiscuola.it

Non sono mancate le sentenze emesse dal Consiglio di Stato (vedi il link >  Le Abilitazione in Romania valgono in Italia Ricorsi proposti per il riconoscimento del titolo in opposizione alla nota ministeriale con la quale il MIUR tende a non riconoscere la valenza dell’abilitazione all’insegnamento conseguita in Romania.

Per accedere ai ricorsi promossi da ricorsiscuola.it e riservati ai docenti con titolo di abilitazione conseguiti in Romania si possono contattare i recapiti presenti al link > Contatta Ricorsi Scuola

Presso quale tribunale verrà presentato il ricorso?

Il ricorso sarà presentato presso il Tar del Lazio competente per i contenziosi relativi all’ambito scolastico.

Quale tipo di ricorso verrà proposto?

Il ricorso può essere collettivo oppure individuale. Per maggiori info visitare la pagina dedicata al ricorso avverso la mancata immissione in ruolo per coloro che sono inseriti con riserva in graduatoria > Ricorso Esclusi 3° Anno FIT

Quali sono i requisiti per accedere al ricorso?

Essere inserito, con riserva, nelle graduatorie regionali di merito.