Il Tar Lazio, con ordinanza cautelare del 19.10.2018 ha accolto il ricorso di alcuni docenti abilitati in Romania ritenendo superflua la richiesta del Ministero dell’Istruzione di produrre “l’attestazione della competente autorità in Romania sul valore legale della formazione posseduta ai sensi della Direttiva Comunitaria“. Per sbloccare il titolo è necessario anzitutto aderire al ricorso Silenzio-Inadempimento.
Successivamente ai ricorsi avverso il silenzio-inadempimento finalmente si sta sbloccando in Tribunale la difficile situazione che ha coinvolto gli abilitati all’estero.
Infatti, i docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione in Romania sembrano vedere, in Tribunale, il riconoscimento del proprio titolo.
Infatti il Tar Lazio ha sospeso la nota ministeriale con la quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Univeristà e della Ricerca aveva richiesto l’attestazione che il percorso Rumeno sia conforme alla direttiva 2005/36/CE.
Lo studio legale, anche dopo aver chiesto il parere a Professori Universitari, aveva già comunicato ai propri ricorrenti che eventuali decreti di rigetto del titolo estero, sarebbero stati illegittimi anche per tale ragione.
Lo studio legale, come già chiarito in numerose occasioni, invita tutti coloro che non abbiano già aderito, a prendere parte ai ricorsi contro il silenzio inadempimento.
Per scoprire in cosa consiste il ricorso è possibile approfondire qui > I motivi del Ricorso Silenzio-Inadempimento.
Aderisci al Ricorso Silenzio-Inadempimento
Avv. Paolo Zinzi