Abilitati all’estero: mancata valutazione dei titoli! Pronto ricorso contro gli USP

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Lo studio legale B&Z ha predisposto uno specifico ricorso a tutela del personale docente abilitato all’estero cui l’amministrazione scolastica non ha riconosciuto la dovuta attribuzione del punteggio relativa al titolo abilitante conseguito all’estero

In questi giorni sono state pubblicate le graduatorie GPS e sono stati riscontrati vari errori; in particolare l’Usp di Latina si è schierato in maniera forte contro in punteggi relativi ai titoli esteri.

Pronto uno specifico ricorso destinato a quanti hanno completato il percorso formativo abilitante sul sostegno presso le università straniere avverso le decisioni assunte dall’USP di Latina che nonostante le chiare indicazioni degli organi di giustizia amministrativa ha provveduto a ratificare le graduatorie GPS senza l’attribuzione dei punteggi relativi alle abilità acquisite.

Lo studio legale B&Z degli avvocati Bongarzone e Zinzi informa che è urgente proporre un ricorso contro le decisioni discriminatorie dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Latina nei confronti degli abilitati all’estero.

In particolare il ricorso che sarà proposto riguarderà nello specifico i seguenti aspetti:

  • Mancata attribuzione dei 12 punti per la prova selettiva svolta all’estero;
  • Attribuzione di soli 8 punti anziché 24 per il massimo dei voti ottenuti all’estero;
  • Riconoscimento non avvenuto per molti della certificazione CLIL.

Perché è possibile attivare tali ricorsi?

Rispetto alla mancata attribuzione del punteggio per quanti hanno conseguito il titolo e dunque perfezionato il percorso formativo non sono stati attribuiti i 12 punti previsti;

I docenti abilitati che hanno conseguito il massimo dei voti in Paesi come la Romania o Spagna, e il cui titolo è in attesa di riconoscimento, hanno diritto all’attribuzione di 24 punti, come previsto per i titoli italiani. Il mancato riconoscimento di questo principio rappresenta una grave violazione del diritto all’equivalenza dei titoli così come stabilito dalla vigente legislazione.

La mancata valutazione dei CLIL specie in considerazione di specifica certificazione linguistica è valutabile da legge e non a discrezione delle singole amministrazioni territoriali.

Cosa si chiederà a margine del ricorso?

Alla luce di quanto riportato lo studio legale di ricorsiscuola.it assisterà i ricorrenti al fine di ottenere a favore degli stessi:

  • Correzione immediata del punteggio;
  • Richiesta di risarcimento danni economici per il mancato servizio, riservato a coloro che non hanno potuto lavorare a causa di queste discriminazioni.

Il ricorso sarà di carattere personale o individuale?

E’ importante sottolineare che, pur essendo preferibile proporre ricorsi individuali per evitare il rischio di inammissibilità, lo studio legale è disponibile ad attivare un ricorso collettivo limitatamente alla fattispecie del mancato riconoscimento dei 24 punti anziché degli 8 attualmente assegnati. Tale ricorso collettivo può essere uno strumento efficace per far valere questo diritto specifico.

Lo studio legale è pronto ad avviare i ricorsi individuali e collettivi per la corretta attribuzione dei 24 punti.

I docenti interessati potranno rivolgersi allo studio legale di ricorsisuola.it contattando i recapiti > Contatta Ricorsi Scuola

Dunque è pronto il ricorso avverso le decisione dell’USP Latina che hanno di fatto creato una sostanziale disparità tra docenti abilitati all’estero sia rispetto a coloro cui il titolo è stato valutato secondo punteggio che rispetto alle direttive di carattere nazionale ed internazionale come peraltro confermato anche dall’ultima sentenza del TAR che ha riconosciuto pienamente il diritto al riconoscimento dei titoli esteri da parte del MIM (scopri di più > Vittoria al TAR il Ministero sbaglia a rigettare i Titoli Esteri)

Inoltre, quanto espresso a margine della plenaria del CdS nel dicembre 2022 ha esplicato che il riconoscimento del titolo estero à da considerarsi a tutti gli effetti di legge e dunque valido anche in considerazione dell’attribuzione del punteggio relativo che è da intendersi acquisito. Il TAR con la seguente sentenza > Rigetto sostegno Romania il Tar lo annulla ha di fatto riconosciuto i pieni diritti dei docenti abilitati all’estero.

Gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it hanno provveduto nel corso degli anni a tutelare e fare emergere i diritti degli stessi abilitati all’estero anche grazie alle numerose sentenze e alle decisioni degli organi di giustizia amministrativa, invece, quanto messo in atto dall’amministrazione scolastica provinciale di Latina è sicuramente difforme rispetto alle indicazioni del TAR e del Consiglio di Stato che più volte hanno ribadito la piena validità dei titoli dei titoli (scopri di più > Vittoria CdS Sostegno Romania Valido in Italia

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