L’ufficio scolastico regionale del Lazio nei giorni scorsi ha pubblicato una nota con la quale si chiarisce che l’amministrazione ha provveduto all’accantonamento dei posti per l’immissione in ruolo dei docenti abilitati all’estero. Attivato il ricorso anche per l’a.s. 2021/2022 > Ricorso Esclusi 3° anno FIT.
Numerose sono le sentenze favorevoli emesse in circostanze analoghe (Leggi di più > Vittoria al TAR Immissione in Ruolo per Abilitato in Romania e Accertato il Diritto Immissione Ruolo per Docenti Abilitati in Spagna.)
Avevamo già parlato della totale illegittima condotta: Accantonamento Posto o Immissione Ruolo per gli Abilitati all’Estero.
Ebbene, tale provvedimento dell’Usr Lazio e di tutti gli altri uffici scolastici provinciali, come confermano i legali dello studio B&Z di ricosiscuola.it, è illegittimo in quanto non bisogna provvedere all’accantonamento dei posti bensì all’immissione in ruolo degli aventi diritto. In tal caso gli aventi diritto sono proprio docenti abilitati all’estero e vincitori dei concorsi a partire dal FIT 2018.
<E’ sicuramento un provvedimento amministrativo che non tutela i docenti – hanno ribadito gli avvocati Zinzi e Bongarzone – bensì è contrario ai diritti acquisiti degli stessi che hanno compiuto un percorso di studio validante in paesi Membri dell’Unione Europea.>.
In effetti, alla stregua dei diplomati magistrale ante 2001/2002, ai quali è garantita l’assunzione in ruolo seppur con riserva, anche per i docenti abilitati all’estero deve essere valido il percorso di accesso al ruolo in attesa della definizione dell’iter giuridico.
I legali di ricorsiscola.it possono vantare oltre 1500 ricorsi vinti soltanto sulle abilitazioni rumene e proprio per quanto concerne il riconoscimento delle abilitazioni all’estero lo studio B&Z ha lavorato alacremente a tutela dei diritti di centinaia di docenti riuscendo ad ottenere numerose vittorie in numerosi tribunali oltre che dinanzi al Tar ed al Consiglio di Stato, ulteriori info > Riconoscimento Abilitazione Conseguite all’estero.
In virtù degli esiti favorevoli dei massimi consessi giuridico – amministrativi nazionali che hanno sancito il pieno diritto degli stessi docenti alla partecipazione seppur con riserva ai concorsi (FIT 2018 e successivi) è stato garantito l’inserimento nelle graduatorie regionali di merito ai docenti ricorrenti che hanno acquisito anche il diritto alla stipuladei contratti a tempo indeterminato.
Tale circostanza, avvalorata dalla partecipazione ai concorsi indetti, non trova “consecutio” nell’attività che numerosi USR stanno sostenendo in quanto proprio gli uffici scolastici regionali continuano ad accantonare “il posto” per i molti abilitati all’estero che avrebbero diritto all’immissione in ruolo in attesa della definizione dei ricorsi proposti.
E’ altresì grave il danno che viene posto in essere nei confronti di migliaia di docenti che in futuro, ovvero al termine dei ricorsi, possono rivendicare un diritto acquisito e non riconosciuto e dunque intentare ulteriori procedimenti per risarcimento danni. Scopri di più sul ricorso: Ricorso Esclusi 3° anno FIT dedicato in particolare proprio a coloro cui è stato negato il ruolo ma garantito l’accantonamento del posto.
Gli abilitati all’estero che hanno ottenuto l’accantonamento del posto anziché l’immissione in ruolo possono tutelare la propria posizione.
In particolare il ricorso per rivendicare l’assunzione a tempo indeterminato è rivolto ai docenti che hanno:
E quanti sono:
Come fare? Quanti si trovano in posizione utile per l’immissione in ruolo ma che hanno ottenuto l’accantonamento del posto possono aderire al ricorso seguendo le istruzioni di seguito indicate > Ricorso Esclusi 3° anno FIT