I docenti abilitati all’estero in attesa di riconoscimento del titolo estero e che sono inseriti, con riserva, nelle Graduatorie provinciali GPS, hanno diritto all’all’immissione in ruolo ed al risarcimento dei danni subìti.
Lo studio Legale Bongarzone-Zinzi ha ottenuto la prima vittoria sul riconoscimento dei titoli rumeni in Italia. La prima sentenza sui titoli Spagnoli dopo la Plenaria. E sulle immissioni in ruolo abbiamo già vinto in favore degli abilitati all’estero sin dal concorso fit 2018. Sia disapplicando l’OM 112. Scopri tutte le sentenze già ottenuto dallo studio legale B&Z di ricorsiscuola.it in tema di abilitati all’estero con titolo in attesa di riconoscimento.
Tuttavia, la normativa attualmente vigente, infatti, non contempla la possibilità per i docenti inseriti con riserva di accedere alle immissioni in ruolo.
In considerazione di tale preclusione posta dall’O.M. 112/2022 e dal D.L. 44/2023 i quali non consentono ai docenti abilitati all’estero in attesa di riconoscimento del titolo estero l’immissione in ruolo, lo studio legale Bongarzone-Zinzi ha deciso di aprire un nuovo ricorso in favore degli abilitati all’estero.
Tutti i docenti che sono in attesa di riconoscimento del titolo estero hanno diritto alla stipula del contratto di lavoro a tempo determinato finalizzato al ruolo alla pari dei docenti inseriti a pieno titolo nelle graduatorie Gps.
Infatti l’ammissione “con riserva” in graduatoria determina, senza alcun dubbio, l’obbligo per il MIM di consentire al docente in attesa di riconoscimento del titolo estero la partecipazione alle procedure di immissione in ruolo ed alla procedura straordinaria ex art. 59 d.l. 73/2021 e successive modifiche e integrazioni ed alla procedura “per chiamata” di cui all’articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126 – Procedura “per chiamata” di cui all’articolo 5, comma 12, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, accedendo, di conseguenza, alla stipula del contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La dicitura “con riserva” consente al Ministero, infatti, di risolvere il contratto in caso di esito negativo della decisione di merito ma lascia del tutto inalterato l’obbligo a carico dell’amministrazione di procedere alla stipula del contratto di lavoro a tempo “indeterminato” a seguito della procedura di immissione in ruolo, cui devono indubbiamente partecipare al pari dei docenti inseriti a pieno titolo, anche i docenti in attesa di riconoscimento del titolo estero.
Perché fare Ricorso? Motivi del Ricorso
Il ricorso ha come obiettivo la richiesta giudiziale di stipula del contratto di lavoro a tempo determinato finalizzato al ruolo e/o da call veloce.
L’inserimento con riserva nelle graduatorie regionale di merito non autorizza il MIM a precludere tale possibilità di immissione in ruolo per i docenti in attesa di riconoscimento del titolo estero.
Che tipo di Ricorso verrà attivato?
Lo studio legale proporrà un ricorso singolo innanzi al Giudice del Lavoro.
Chi può partecipare al Ricorso? A chi è rivolto?
Il ricorso è rivolto a docenti:
- che siano in attesa di riconoscimento del titolo estero;
- che siano inseriti in graduatoria GPS;
- a cui non è consentita l’immissione in ruolo nel presente anno scolastico da procedura “call veloce”.
TERMINI DI ADESIONE:
Le adesioni sono aperte.QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?
L’adesione al ricorso ha un costo di euro 750,00 comprensivi di Iva e Cpa oltre al costo del contributo unificato (euro 259,00 ove dovuto e dunque solo in caso di reddito superiore ad euro 35.000 del nucleo familiare) ed oltre ad un compenso ulteriore pari ed euro 500,00 in caso di esito positivo del giudizio.
DOCUMENTI RICHIESTI PER ADESIONE RICORSO PRECLUSIONE POSSIBILITA’ IMMISSIONE ART. 59 E DA CALL VELOCE
Stampare e firmare in doppia copia e inserire nel plico da inviare a mezzo posta raccomandata A/R all’indirizzo Avv. Paolo Zinzi c/o Avv. Antonio Rosario Bongarzone, Via Siracusa, 5 – Isola del Liri – 03036(FR).
- Copia titolo di abilitazione all’estero unitamente alla domanda di riconoscimento del titolo estero presentata al Miur
- Copia graduatoria Gps ove il ricorrente è inserito
- Copia bollettini individuazione docenti immessi in ruolo ex art. 59 d.l. 73/2021
- Copia documento di identità e del Codice Fiscale.
NON dovranno essere inviati in originale i documenti relativi al percorso di studi estero.
Effettuare il bonifico alle seguenti Coordinate Iban: IT29P0760114800001042155349 – Intestatario: B&Z Società tra avvocati s.r.l. – ovvero qualora il sistema non riconoscesse i caratteri speciali può utilizzare quale intestatario il seguente: BeZ Società tra avvocati s.r.l. Conto BancoPosta n.: 001042155349
Causale: c.f. + Ricorso Immissione Ruolo Call Veloce + Nome e Cognome del Ricorrente
Inserire nel plico la copia del bonifico effettuato.
Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilita di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
INVIARE I DOCUMENTI IN FORMA CARTACEA A MEZZO RACCOMANDATA A/R all’indirizzo: all’indirizzo: Avvocato Paolo Zinzi, Via Siracusa, 5 – 03036 – Isola del Liri (FR).
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “RICORSO IMMISSIONE IN RUOLO ABILITATI ESTERO 2023“.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi