Il titolo conseguito all’estero è valido per l’assunzione in ruolo, anche se in attesa di riconoscimento! Dunque: tutti coloro che sono inseriti in prima fascia GPS con riserva hanno diritto a stipulare contratti a tempo determinato e contratti a tempo determinato finalizzati al ruolo ex art. 59 d.l. 73/2021.
E’ quanto stabilito dai giudici del tribunale di Reggio Calabria che hanno accolto le motivazioni presentate dai legali di ricorsiscuola.it avverso il reclamo proposto dalla controparte (docenti inseriti a pieno titolo nelle GPS): dunque la vittoria è stata doppia, non solo innanzi al Giudice monocratico ma anche in fase di reclamo!
Il procedimento si è concluso al termine di un “doppio” grado di giudizio cui avevano adito le controparti interessate. A margine della sentenza che ha confermato il ruolo per gli insegnanti, inseriti con riserva nelle GPS e individuati quali destinatari di contratto a tempo indeterminato in base alla normativa vigente e specificatamente in base all’articolo 59 del DL 73 / 2021, è emerso il diritto degli abilitati all’estero ad essere inclusi nelle Graduatorie Per le Supplenze oltre che a poter accettare l’eventuale nomina in ruolo.
I docenti, tutti con titolo abilitante sul sostegno conseguito in Romania, avevano sottoscritto un contratto a tempo determinato per l’anno scolastico in corso oltre all’obbligo dello svolgimento dell’anno di prova. Al termine di tale percorso per gli stessi destinatari dell’incarico è previsto la stipula di un contratto a tempo indeterminato seppur vincolato dalla riserva in attesa della sentenza di merito. Ciò in linea con il DL 73/2021.
Ma il Tar Lazio, dopo aver accolto i primi ricorsi in Italia sul sostegno, proprio in questi giorni ha stabilito – in nostre ordinanze – che il docente per ottenere il riconoscimento del titolo non necessità più dell’abilitazione all’insegnamento su materia, come da noi sostenuto da anni alla luce della vigente normativa nazionale!
Per gli avvocati Bongarzone e Zinzi la decisione definitiva del tribunale di Reggio Calabria conferma la tesi sostenuta ovvero dalla parificazione del titolo estero con quello italiano. A supporto di tale decisione e della conferma “in ruolo” dei docenti anche le numerose vittorie che lo studio B&Z ha ottenuto con le sentenze del TAR e del CdS ( info e dettagli > Titolo di Sostegno Acquisito in Romania, Il Consiglio di Stato Accoglie i Ricorsi)
Come acquisire il riconoscimento del titolo conseguito all’estero?
Per il riconoscimento del titolo estero in Italia è necessario proporre ricorso opportuno presso il TAR del Lazio.
Perché il ricorso è da presentare al TAR del Lazio?
Perché il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio è competente per le disquisizioni relative al MI e al MUR.
In fase preliminare, cioè una volta terminato il percorso di studi, cosa bisogna fare per ottenere il riconoscimento del titolo?
Ogni informazione è possibile averla contattando i recapiti presenti al link > Contatta Ricorsi Scuola
Lo studio legale B&Z di ricorsisucola.it propone per ogni ricorrente un’assistenza continuativa sin dalla fase preliminare dell’iter teso al riconoscimento del titolo.
Si. I legali di ricorsiscuola.it hanno definito opportuni ricorsi per il riconoscimento del titolo acquisito all’estero sia sulla materia che sul sostegno. In entrambi i casi gli assistiti dello studio B&Z hanno ottenuto i riconoscimenti del titolo
Si. E’ possibile. Per ulteriori informazioni lo sportello consulenza di ricorsiscuola.it è a disposizione dell’utenza
Secondo i Giudici ciò è possibile