Accolto il ricorso di un docente entrato in ruolo lo scorso mese di Luglio cui l’amministrazione non aveva garantito la facoltà di scelta della sede quale prioritaria rispetto ad altri candidati.
“Al ricorrente deve essere garantita la sede più vicina alla residenza del titolare della 104/92. L’amministrazione è tenuta a procedere in tal senso assegnando una sede tra quelle ove risultino posti vacanti e disponibili da assegnare al docente”.
E’ la sintesi della recentissima ordinanza cautelare, pubblicata dalla sezione lavoro del Tribunale di Cassino che ha accolto il ricorso sottoscritto dagli avvocati Bongarzone e Zinzi al fine di tutelare la posizione del professore. A margine della decisione la chiara indicazione dei giudicanti che hanno richiamato il diritto del ricorrente ad essere assegnato alla sede disponibile più vicina alla residenza del titolare della 104.
Impugnando così il provvedimento di sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato non avendo avuto diritto di precedenza nella scelta della sede il docente, inserito nelle graduatorie concorsuali della provincia di Roma potrà avvicinarsi a casa!
Ferma condanna, dunque, è giunta per il Ministero dell’Istruzione grazie alla certosina pianificazione del ricorso dei legali dello studio B&Z. Stando agli atti di causa a fronte della circostanziata posizione del ricorrente di essere il referente unico per l’assistenza al disabile e della impossibilità di attendervi degli altri familiari, già al momento della scelta della sede di lavoro per la immissione in ruolo, il Ministero dal proprio canto non ha documentato, come era suo onere, l’inesistenza di posti vacanti e disponibili nella provincia di Roma. L’Amministrazione si è invece limitata a produrre un mero prospetto nel quale viene indicato in corrispondenza di ogni sede scolastica nell’ambito delle province della regione Lazio il numero delle cattedre disponibili. Dal documento non è possibile evincere se al momento della immissione in ruolo del ricorrente vi fossero o meno posti vacanti e disponibili nella provincia di Roma e, soprattutto, se vi fossero docenti titolari di posizioni poziori rispetto a quella del ricorrente nella scelta della sede e dei posti assegnati nonostante l’ordine di esibizione in tal senso emesso in tempo utile per eventuali disposizioni a favore del ricorrente stesso.
Per i legali di ricorsisucola.it tale provvedimento è un ulteriore significativa vittoria a tutela dei diritti del personale scolastico, una mission dichiarata dello studio legale B&Z.
Il diritto a godere della precedenza per quanti hanno la 104 è stato dichiarato anche dalla Corte Costituzionale per ovvi motivi di opportunità pertanto quanti non hanno avuto precedenza nella scelta della sede seppur prevista dalla legislazione possono aderire ai ricorsi proposti dagli avvocati Bongarzone e Zinzi per rivendicare un proprio diritto. Per pianificare un appuntamento con lo studio legale B&Z è possibile contattare i recapiti proposti Contatta Ricorsi Scuola
L’attività di ricorsiscuola.it si rivolge a tutto il personale scolastico e ne sono testimonianza anche gli ultimi ricorsi vinti sia a favore del personale ATA che con la sentenza sul riconoscimento del servizio di leva quale servizio da poter inserire in graduatoria (maggiori dettagli > Leva Militare Personale ATA Riconosciuti 6 Punti dal Tribunale di Roma) che al personale docente abilitato all’estero con la storica sentenza del riconoscimento del titolo di sostegno conseguito in Romania.
Per quanti hanno terminato l’anno di prova lo studio B&Z offre una consulenza gratuita al fine di ottimizzare la ricostruzione della carriera scopri di più > Docenti la Ricostruzione della Carriera deve essere Integrale.
Per quanti sono stati immessi in ruolo o per i docenti precari da un quinquennio sono aperte le adesioni ai ricorsi inerenti la richiesta di pagamento della RPD (ritenuta professionale docenti) che non è riconosciuta a quanti svolgono supplenze brevi o saltuarie scopri di più al link > Diritto alla RDP anche per Docenti Precari.