I Docenti Precari Storici – triennalisti hanno diritto ad essere inseriti in prima fascia GPS: il mancato inserimento previsto dall’ordinanza n. 88 del 16 Maggio 2024 a firma del Ministro Valditara è illegittima in quanto, per causa imputabile al Ministero dell’Istruzione e del Merito, i bandi per l’acquisizione dell’abilitazione sono stati pubblicati in ritardo.
Dunque, l’impossibilità di conseguire l’abilitazione entro il 10 giugno determina una evidente disparità di trattamento
I precari triennalisti stanno protestando contro il ritardo nell’avvio dei percorsi abilitanti, coincidente con la riapertura delle GPS. Dopo oltre 10 anni di attesa, il Ministero ha autorizzato prima i corsi riservati a coloro già abilitati o specializzati nel sostegno, lasciando fermi quelli per i triennalisti. A fine maggio sono stati pubblicati i primi bandi, ma troppo tardi per l’aggiornamento delle GPS, escludendo i triennalisti dalla prima fascia. Questo li costringe a rimanere in seconda fascia, con il rischio di non poter lavorare. I precari storici chiedono che i percorsi abilitanti partano contemporaneamente per tutti, per garantire le stesse opportunità lavorative.
Quali sono le conseguenze di questo ritardo?
Il problema principale è che questo ritardo ci esclude dalla possibilità di inserire i docenti nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). A causa dell’assenza di apertura dei percorsi abilitanti in maniera contestuale, i triennalisti non possono aggiornare le GPS in tempo e quindi sono costretti a rimanere in seconda fascia.
Cosa comporta rimanere in seconda fascia?
Restare in seconda fascia significa avere molte meno opportunità di lavoro. Chi è già in prima fascia avrà la precedenza nelle supplenze, lasciando i precari storici con poche speranze di ottenere un incarico.
I precari triennalisti lamentano la mancata attivazione contemporanea dei percorsi per tutti i docenti e l’inserimento in prima fascia (anche con riserva) almeno fino a quando non saranno conclusi i percorsi.
“Riteniamo sia obbligo del Ministero prendere misure per permettere ai precari storici di inserirsi nelle GPS di prima fascia anche con riserva, in attesa di completare i percorsi abilitanti. Ci sono migliaia di famiglie dietro ogni docente precario che necessitano stabilità lavorativa. Il Ministero non ha attivato percorsi di abilitazione per oltre dieci anni e quando lo ha fatto, non ha attivato contemporaneamente i percorsi”
A cosa serve il ricorso?
L’Ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024 ha escluso, in modo illegittimo, l’inserimento nella Prima fascia con riserva per i docenti che hanno avviato il percorso abilitante dei 30 CFU in ritardo a causa del Ministero. Questa decisione penalizza i docenti con almeno 3 anni di servizio, i quali, ammessi tardivamente ai corsi, si trovano in una posizione di svantaggio rispetto ai colleghi già inseriti in Prima fascia. In risposta a questa situazione, lo Studio Legale Bongarzone-Zinzi di ricorsiscuola.it ha avviato un ricorso collettivo per consentire a questi docenti di essere inseriti con riserva nelle GPS di Prima fascia, riserva che potrà essere sciolta entro un termine ragionevole con la conclusione dei percorsi abilitanti. Il ricorso è aperto ai docenti con almeno 3 anni di servizio..”
Invitiamo i docenti precari che non hanno ancora ottenuto la carta docente ad attivare il ricorso al fine di poter utilizzare le somme per pagare i percorsi di abilitazione di prossima apertura > Ricorso Carta Docente 2023
Che tipo di Ricorso verrà attivato?
Lo studio legale proporrà un ricorso singolo al Giudice del Lavoro.
Chi può partecipare al Ricorso? A chi è rivolto?
Il ricorso è rivolto a docenti:
- che abbiano almeno tre anni di servizio;
- che abbiano presentato domanda di inserimento nelle GPS 2024.
TERMINI DI ADESIONE:
Le adesioni sono aperte.QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?
L’adesione al ricorso ha un costo di euro 500,00 oltre il contributo unificato, ove dovuto.
DOCUMENTI RICHIESTI PER ADESIONE RICORSO
indispensabile compilare il form che segue: Una volta compilata l’anagrifica inviare una email all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com con oggetto “Ricorso triennalisti” e indicando di aver già compilato anagrafica.
- Copia documento di identità e del Codice Fiscale;
- Copia domanda di inserimento in GPS 2024
- Copia contratti di lavoro svolti presso il Ministero dell’Istruzione dall’inizio della carriera ovvero copia dei contratti degli ultimi cinque anni ovvero copia elenco rapporti di lavoro a tempo determinato da Istanze online (scarica la guida su come scaricare l’elenco rapporti di lavoro)
- Copia del Bonifico effettuato di euro 150,00.
Effettuare il bonifico alle seguenti Coordinate Iban: IT68D0760114800001030613499 – Intestatario: Avv. Paolo Zinzi
Causale: c.f. + nome e cognome + triennalisti 2024
Inserire nel plico la copia del bonifico effettuato.
Laddove il ricorrente decidesse di aderire al ricorso Carta docente con il ns studio, consigliamo di inviare il plico per raccomandata unitamente al ricorso GPS.
Il mancato invio di tutta la documentazione determina l’impossibilita di procedere al ricorso e lo studio legale è sollevato da qualsiasi responsabilità in caso di mancato invio della documentazione nei termini richiesti.
INVIARE I DOCUMENTI IN FORMA CARTACEA A MEZZO RACCOMANDATA A/R all’indirizzo: all’indirizzo: Avvocato Paolo Zinzi, Via Siracusa, 5 – 03036 – Isola del Liri (FR).
Per ulteriori informazioni, si prega di inviare una mail all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com inserendo come oggetto “RICORSO TRIENNALISTI GPS“.
Avv. Antonio Rosario Bongarzone
Avv. Paolo Zinzi